31 luglio 1991 – L’Unione Sovietica e gli Stati Uniti d’America firmano lo START (acronimo di Strategic Arms Reduction Treaty). L’intento dell’accordo è quello di porre un limite agli armamenti nucleari dei 2 Paesi, allo scopo di superare l’ideologia dei blocchi e le conseguenze determinate dalla guerra fredda.
In particolare, il trattato impediva alle due potenze mondiali di possedere più di 6.000 testate nucleari e non oltre 1.600 missili balistici. Tuttavia, circa due dopo, Unione Sovietica e Stati Uniti d’America sono obbligate a dare vita a un nuovo accordo (lo START II), a causa dello scioglimento dell’Unione Sovietica. Nel 2009 cessano gli effetti del trattato, che viene rimpiazzato dal New START.