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Problema parcheggio: ad Alessandria ci pensa il “portiere di via”

Quante volte, sapendo di dover raggiungere un determinato quartiere della città in automobile, vi siete sentiti scoraggiati oppure avete perso tempo prezioso (e carburante) a vagare da una zona all’altra alla disperata ricerca di un piccolo posteggio per la vostra macchina?

Ad Alessandria da alcuni giorni è stata rispolverata la figura del “portiere di via”, incarico ricoperto da persone che conoscono molto bene il centro storico della città, le soste più vicine al luogo in cui bisogna recarsi, che sia un ufficio, un negozio o qualsiasi altro esercizio. Sono informati sugli eventuali prezzi del parcheggio e capaci di dare consigli molto utili per risparmiare tempo. Nella città piemontese l’iniziativa è partita da un semplice bar sfitto e ceduto gratis dal proprietario Aldo Milanesio, ben disposto a contribuire a questo progetto di coesione sociale perché il luogo di ristoro è diventato uno spazio in cui reperire non solo informazioni, ma anche fermarsi un momento a riposare, ricaricare il proprio smartphone, fare due chiacchiere. Insomma, un posto dove si interagisce, si comunica, si sviluppano relazioni.

Questo tipo di iniziativa viene dalla Francia, più precisamente da Parigi, sperimentata in origine a partire da un piccolo chiosco ed ora considerata indispensabile per districarsi nel traffico cittadino. Viene chiamata «Lulu dans ma rue» e vengono offerti anche i cosiddetti “servizi di prossimità”, vale a dire una serie di piccoli lavori che vanno dal bricolage, al babysitting fino all’assistenza informatica.

Invece noi, in Italia, e a partire da Alessandria, al momento godiamo dell’ottima iniziativa «Mattia&Maria. I Portieri di Via» – e ci piace sottolineare anche la simpatica rima, forse casuale o forse voluta – che costituiscono attualmente un buon supporto per cittadini e turisti. Progetto che peraltro è destinato a crescere ed ampliarsi, con 12 persone a costituire il personale, tutte in grado di dare indicazioni stradali, geografiche e turistiche con anche la distribuzione di piantine della città e informazioni sugli eventi organizzati.

Il tutto è stato voluto da Terziario Donna Confcommercio e il suo presidente, Vittoria Poggio, ha così spiegato il tenore dell’iniziativa: «È un modo per attivare e riattivare quelle connessioni e relazioni tra commercianti e cittadini che un tempo erano la quotidianità e che contribuivano al mantenimento della coesione sociale del quartiere. Ovviamente il nostro obiettivo è che diventi un servizio nell’accezione più contemporanea del termine. Ci auguriamo si diffonda sul territorio anche in altre vie e quartieri».

Published by
Milena Pennese