– Strategie di promozione e modalità di comunicazione dell’opera prodotta;
– Ricadute attese dall’iniziativa in Italia e all’estero;
– Accordi con i destinatari dell’opera;
– Individuazione della sede definitiva dell’opera.
Scadenza: 30 giugno 2017.
La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP), organo del MIBACT, intende avviare una procedura ad evidenza pubblica per il finanziamento di progetti che promuovano la produzione, la conoscenza e la disseminazione della creazione contemporanea italiana nel campo delle arti visive.
Presentato in occasione della Settimana di Apertura del Padiglione Italia alla 57esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia curato da Cecilia Alemani, si tratta del primo bando internazionale che intende stanziare 450mila euro a supporto di progetti proposti da musei, enti pubblici o privati no profit, istituti universitari, fondazioni e associazioni culturali, anche internazionali.
Ma cosa si intende per “arte contemporanea“? «Di regola, incontestata, si riferisce generalmente all’arte creata nel presente, ossia a tutte le forme di arte iconografica dal periodo post-impressionista ai giorni nostri. L’uso, erroneo, dell’aggettivo generico “contemporanea” per definire l’arte dei nostri giorni è dovuto anche alla mancanza di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti, storici dell’arte e critici…quindi tutta quel tipo di arte creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo o, in alternativa, dalla presunta fine dell‘arte moderna o periodo modernista fino ai giorni nostri »(tratto da Wikipedia). Quindi parliamo di quel percorso storico-artistico che va dalla fine del ‘700 sino alla fine del ‘900, in cui si afferma la poetica del Postmodernismo. Copre quindi due secoli di ricerche e problematiche artistiche contraddistinti da artisti come Andy Warhol, Francis Bacon, Keith Haring, oltre a situazioni e movimenti sul versante dello stile, della poetica legati ad uno specifico percorso storico-artistico.
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Sostenere progetti che promuovano la produzione, la conoscenza e la disseminazione della creazione contemporanea italiana nel campo delle arti visive e che quindi prevedano la produzione di opere d’arte contemporanea italiane per incrementare le pubbliche collezioni. |
BENEFICIARI | Potranno presentare domanda: – musei pubblici e privati senza scopo di lucro; – fondazioni riconosciute no profit aventi come scopo la promozione e la formazione nell’arte contemporanea; – istituti universitari; – comitati e associazioni culturali no profit italiani e/o stranieri. Si precisa che le proposte dovranno produrre una o più opere di artista italiano. |
REQUISITI | Musei: sono ammesse domande presentate da istituzioni museali italiane e straniere che hanno svolto attività attinenti i temi del contemporaneo in modo continuativo negli ultimi 3 anni. Le istituzioni italiane non devono aver usufruito nell’anno corrente di linee di acquisto specifiche finanziate dalla DGAAP. Fondazioni, istituti universitari, comitati e associazioni culturali no profit: sono ammesse domande da fondazioni riconosciute italiane e straniere che hanno svolto attività attinenti i temi del contemporaneo in modo continuativo negli ultimi 3 anni. Per gli artisti coinvolti nei progetti: essere cittadino italiano; essere artista operante nel settore specifico delle arti visive, nell’accezione più estesa del termine; avere al proprio attivo almeno una mostra personale in spazi espositivi di rilievo. |
RISORSE | Le risorse ammontano complessivamente a 450.000,00 euro e il finanziamento concedibile a ciascun soggetto proponente è fissato nell’importo massimo di € 150.000,00 comprensivo di IVA e/o comunque non superiore al 80% del budget complessivo del progetto. Il proponente dovrà dimostrare per sé o per terzi di poter sostenere le spese relative al completamento (20%) del progetto. Nel caso le spese relative al 20 % siano sostenute da terzi diversi dal proponente, la DGAAP si riserva la facoltà di valutare l’opportunità del contributo. |
PROGETTI AMMISSIBILI | I richiedenti dovranno presentare una o più proposte progettuali che saranno ammesse alla valutazione di merito se articolate secondo l’ordine seguente: 1.Proposta culturale – Consta di una relazione esaustiva, finalizzata alla descrizione della proposta progettuale inerente a specifici ambiti dettati dal bando. 2. Quadro economico – Consta di un prospetto dettagliato dal quale si evincano i costi di produzione e valorizzazione dell’opera (max 1 cartella). 3. Curricula degli organizzatori e lettere di accreditamento e accettazione delle condizioni del bando da parte delle istituzioni partners eventualmente coinvolte nel progetto (max 5 cartelle). |
PROCEDURE | La richiesta di finanziamento, a firma del legale rappresentante dell’istituto proponente, deve essere inviata esclusivamente online compilando la domanda all’indirizzo: www.aap.beniculturali.it/italiancouncil/ previa registrazione entro e non oltre le ore 12 del 30 giugno 2017. Le istanze pervenute saranno sottoposte ad una prima verifica a cui seguirà una valutazione effettuata da una Commissione, che predisporrà la graduatoria sulla base dell’assegnazione dei punteggi. Le richieste di finanziamento saranno valutate, quindi, sulla base dei seguenti criteri: – Qualità, originalità, caratteristiche significative del progetto culturale; – Strategie di promozione e modalità di comunicazione dell’opera prodotta; – Ricadute attese dall’iniziativa in Italia e all’estero; – Accordi con i destinatari dell’opera; – Individuazione della sede definitiva dell’opera. |
INFO | Per ottenere chiarimenti, quesiti scritti potranno essere inoltrati a italiancouncil@beniculturali.it entro e non oltre il giorno 15 giugno 2017 alle ore 12.00. L’Amministrazione pubblicherà le risposte e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura più frequenti, sul sito internet www.aap.beniculturali.it/italiancouncil/. |