Un terreno confiscato alla mafia si trasforma in un orto botanico didattico grazie al “Progetto Oasi”, finanziato, nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit”, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale. La struttura sarà inaugurata venerdì 8 aprile alle ore 10.30 in via Sarno Palma, località La Marmora, a Sarno (Salerno).
Il Progetto Oasi nasce dall’iniziativa dell’Associazione “Porta Aperta Onlus” e del Comune di Sarno, firmatari di un protocollo di intesa per il recupero sociale di beni confiscati alla criminalità organizzata. L’associazione, che dal 2000 si occupa della lotta all’usura e all’estorsione delinquenziale e bancaria, ha ricevuto in affidamento dall’ente il terreno per realizzare l’orto botanico didattico che sarà aperto a tutte le scuole della Campania.
Lo scopo del progetto è duplice: da un lato riaffermare la presenza dello Stato e delle sue articolazioni periferiche attraverso la valorizzazione del ruolo del volontariato come motore dello sviluppo culturale, sociale e di risveglio delle coscienze civiche e dall’altro promuovere nei giovani la cultura della legalità attraverso la conoscenza delle proprie tradizioni e delle proprie radici.
All’interno dell’orto botanico didattico, dunque, si potranno trovare un percorso naturalistico, un laghetto artificiale, due serre didattiche e coltivazioni di prodotti tipici dell’Agro-Nocerino Sarnese.
Inoltre, l’orto ospiterà gratuitamente su prenotazione scuole, gruppi di cittadini, associazioni e famiglie.