Fare di un disturbo un’arte

“Vedere la musica”, naturalmente senza fare ricorso all’assunzione di sostanze stupefacenti. Sembra impossibile ma l’americana Melissa S. McCracken ci riesce in quanto affetta da sinestesia, una rara disfunzione cerebrale, che le consente di “vedere” ciò che ascolta. 

La caratteristica della sinestesia è infatti quella di agire sul cervello in modo da creare combinazioni uniche unendo più sitimoli sensoriali contemporaneamente. Melissa dipinge dunque anche la musica, e non a caso ha chiamato la sua opera d’arte sopra riprodotta “Lucky”, come la canzone dei Radiohead.

 

 

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Redazione