Una delle più importanti classifiche internazionali, il QS World University Rankings, include tra le 200 migliori università al mondo anche 4 italiane. Due di queste consolidano e migliorano il loro ranking, per le altre due si tratta di debutto assoluto.
Il Politecnico di Milano si conferma migliore ateneo italiano e si piazza al 170° posto scalando 13 posizioni dall’ultima classifica, successivamente troviamo l’Università di Bologna, 188^, che guadagna così 20 scalini. Le due nuove entrate sono la Scuola Superiore Sant’Anna Pisa e la Scuola Normale Superiore, entrambe al 192° posto.
Sul podio della classifica, tre americane, con il Massachusetts Institute of Technology (Mit) che per il sesto anno di fila si aggiudica la medaglia d’oro, poi si confermano rispettivamente seconda e terza Stanford e Harvard.
I criteri di valutazione che il QS World University Rankings ha preso in considerazione riguardano la reputazione accademica, le citazioni scientifiche, la valutazione espressa dal mondo delle imprese, il numero degli studenti degli atenei e l’internazionalizzazione.
Grande soddisfazione espressa da Francesco Ubertini, il rettore dell’Università di Bologna che commenta: «È un risultato di cui siamo molto soddisfatti, che va a premiare gli sforzi messi in campo in questi anni per rendere l’Alma Mater un punto di riferimento a livello internazionale».
Effettivamente, l’Alma Mater ha ottenuto voti ottimi in tutte le voci, soprattutto nella Academic Reputation, cioè l’indicatore di più grande rilevanza per la formulazione del giudizio finale. Non da meno ciò che le aziende e le imprese dicono dell’Università di Bologna, non a caso è riuscita a scalare 35 posizioni. Buono anche l’andamento quanto a ricerche e pubblicazioni scientifiche in cui l’Alma Mater è salita di 57 scalini.
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