Buone notizie giungono dal 21esimo rapporto di Comieco sulla raccolta di carta e cartone che mette in evidenza come il Sud Italia sia in costante crescita nella buona prassi della raccolta differenziata. La media nazionale registrata nel 2015 è a quota 51,5 chilogrammi – in linea con gli anni precedenti – ma a ben vedere se il Nord mostra un leggero calo, il Sud cresce in maniera costante.
Le regioni dell’area meridionale del Paese hanno infatti raggiunto un aumento di 26.000 tonnellate fra carta e cartone, dunque il 4,3% in più rispetto al 2014. Se pensiamo che attualmente il Sud arriva a coprire il 21% del totale raccolto, mentre 20 anni fa la percentuale sfiorava un modesto 5%, è lampante il risultato di una crescita costante.
Infatti, stando ai dati riportati da Comieco, fatta eccezione per il Molise che è in calo (-6,4%), le restanti regioni recano tutte il segno “+” davanti alla cifra, con la Sicilia a guidare la fila dei virtuosi. Le maglie nere del 2015 sono invece a sorpresa due regioni del Nord: il Piemonte ( -3,3%) e il Friuli Venezia Giulia (-5,4%). La crescita del Meridione è principalmente spiegabile attraverso gli interventi migliorativi apportati nella gestione della filiera della raccolta differenziata di carta e cartone, per quanto resti doveroso segnalare che sono ancora molte le zone del Sud nelle quali è possibile intercettare materiali cellulosici, come il rapporto fa notare.
Proprio per un ulteriore miglioramento di questa buona prassi, il ministero dell’Ambiente, in accordo con il consorzio, ha stanziato 7 milioni di euro per l’acquisto di mezzi e attrezzi destinati alla raccolta differenziata in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.