Attualità

Razzismo: le Nazioni Unite ricordano il massacro di Sharpeville

Oggi, tra le tante date da segnalare, c’è anche quella della giornata internazionale contro la discriminazione razziale.

L’Onu ha scelto questa data perché il 21 marzo di 56 anni fa in Sudafrica, che era in pieno clima apartheid, la polizia sparò su un gruppo di attivisti di diritti umani uccidendone 69 e ferendone 180, avvenimento passato tristemente alla storia come massacro di Sharpeville.

Sono trascorsi 50 anni dalla tragicità di quegli eventi ma le discriminazioni su base etnica continuano a susseguirsi, per questa ragione le Nazioni Unite hanno voluto istituirne una giornata dedicata.

Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, per questa edizione 2016, ha voluto sottolineare come la giornata possa essere «l’occasione per rinnovare il nostro impegno per costruire un mondo di giustizia e di uguaglianza, dove la xenofobia e l’intolleranza non esistono, imparare le lezioni della storia e riconoscere i danni profondi causati dalla discriminazione razziale».

Il tema del 2016 è “Sfide e successi della Dichiarazione di Durban e programma di azione 15 anni dopo”.

Nel 2001 a Durban (Sudafrica) si tenne la conferenza mondiale contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l’intolleranza al cui interno erano state previste misure contro il razzismo e le sue manifestazioni. Nella stessa conferenza si parlò di come l’intolleranza su base etnica causasse una piena violazione dei diritti umani, espressi inevitabilmente anche in termini di partecipazione alla vita politica, economica e culturale del proprio Paese.

Certo, forse non sarebbe stato neanche fondamentale organizzare una conferenza per ribadire i concetti di uguaglianza, dirà la popolazione del mondo civile; ma, dati i fatti e le cronache quotidiane, è evidente che invece ogni iniziativa, ragionamento, misura democratica, che ponga un freno all’ignoranza di chi discrimina un altro essere umano, vadano incoraggiati.

Se la storia, con tutta la sua perentorietà, non insegna, ben venga tutto quello che rimane.

Published by
Redazione