Per gli ex detenuti è difficile trovare lavoro ed è così che nasce Refoundry, l’impresa sociale newyorkese che aiuta gli ex carcerati a crearsi il lavoro e a diventare essi stessi degli imprenditori. I soggetti coinvolti, dopo un anno di formazione e business planning, ricevono dalla startup Refoundry un finanziamento per lanciare la loro attività: parte dei ricavi della nuova impresa serviranno a finanziarne un’altra e così via.
Secondo una recente indagine, svolta negli Stati Uniti, circa un ex detenuto su due è recidivo a causa della mancanza di mezzi di sostentamento. Dalla ricerca risulta che solo il 25 per cento di chi è stato in cella riesce a mantenere il lavoro per più di un anno, invece il 10 per cento per più di tre anni.
“La spesa del governo per il reinserimento professionale ammonta a centinaia di milioni di dollari l’anno, ma i programmi non funzionano”, sostiene Tommy Safian, co-fondatore della startup Refoundry.
La startup ha lanciato una campagna di crowdfunding su Kickstarter per completare i primi progetti. Fino ad ora sono stati raggiunti 40 mila dollari su un obiettivo di 45 mila.