Tre città italiane, 3 fine settimana dedicati alla rigenerazione urbana attraverso la giovane creatività, una serie di eventi diffusi, convegni, workshop, spettacoli, urban live act, sonorizzazioni, street art. Sono questi gli ingredienti di Remixing Cities 2, la manifestazione dedicata alla rigenerazione urbana e sociale che vedrà il suo primo appuntamento dal 23 al 25 settembre a Reggio Emilia, per poi approdare dal 29 settembre al 1° ottobre a Mantova e dal 7 all’8 ottobre a Siena.
Riportiamo di seguito la nota di presentazione dell’iniziativa, rinviando al
sito dell’iniziativa per la consultazione del programma completo.
REMIXING CITIES 2 – DAL 23 AL 25 SETTEMBRE A REGGIO EMILIA LA RIGENERAZIONE URBANA E SOCIALE ATTRAVERSO LA CREATIVITÀ GIOVANILE. IL FOCUS SULLA STREET ART. IL ‘CASO’ DELL’AREA REGGIANE A SANTA CROCE
Eventi diffusi, convegni, workshop, spettacoli, urban live act, sonorizzazioni e street art: le persone e la comunità coinvolte in un nuovo passaggio verso la rinascita del quartiere storico nel cuore di Reggio Emilia. La città emiliana, con Mantova e Siena, parte del progetto promosso dal Comune e da Gai-Associazione per il circuito dei giovani artisti italiani, insieme con Fondazione E-35, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Ordine degli architetti, Società di trasformazione urbana Reggiane spa, Spazio Gerra.
I luoghi della città ricevono nuova vita e nuovi significati nell’incontro con i giovani creativi, attraverso il progetto Remixing Cities, che a Reggio Emilia propone un significativo contributo di rigenerazione urbana e della comunità. Partendo da un principio che a Reggio Emilia è alla base delle scelte strategiche e delle azioni quotidiane: la Città è fatta delle persone che la abitano.
In sinergia col percorso avviato dal Comune e dalla Città sul quartiere storico di Santa Croce – al centro delle azioni per il Riuso di immobili dismessi con i progetti di associazioni e attori dello sport, della cultura, dello spettacolo e del sociale – e sulla riapertura e riqualificazione dell’area Reggiane con la creazione del Parco dell’innovazione sulla base contributi progettuali importanti e investimenti pubblico-privati per 35 milioni di euro, Remixing Cities ‘gioca’ due nuove carte nel segno della rigenerazione: la street art e l’innovazione sociale con l’apporto vitale della creatività giovanile.
L’obiettivo di Remixing Cities: fare sempre più della città un Bene comune, diffondere in tutte le sue parti l’Effetto città e l’Effetto comunità.
L’opportunità di Remixing Cities: dialogare e scambiare esperienze su creatività, street art e innovazione sociale in un’ottica di rigenerazione sociale e, nello stesso tempo, favorire l’emersione della creatività giovanile diffusa, delle sue proposte, dei suoi bisogni e per affrontare il tema della conservazione della produzione creativa diffusa, a cominciare dalla street art, il cui valore culturale e sociale è sempre più riconosciuto e apprezzato.
L’appuntamento con Remixing Cities a Reggio Emilia: dal 23 al 25 settembre – nelle sedi di Spazio Gerra, Biblioteca delle arti, Aula magna dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, piazza San Prospero, Tecnopolo – Officine Reggiane, palazzo Forte (ex Tribunale), con eventi diffusi, convegni, workshop, spettacoli, urban live act, sonorizzazioni e street art.
Remixing Cities è il titolo che identifica un format costituito da attività eterogenee con un comune denominatore: ridare slancio e idee alla rigenerazione urbana, individuare modelli di interazione tra i centri di produzione culturale indipendenti e le Istituzioni pubbliche e approfondire il tema oggi cruciale della rivitalizzazione dei territori, considerando il riuso di spazi per la produzione culturale giovanile.
Non è la prima volta di Remixing Cities: la prima edizione è stata a Napoli nel 2014 come Seminario internazionale e Special Event a cura di Gai – Associazione per il circuito dei giovani artisti italiani e Associazione Ics – Innovazione cultura società con la coproduzione del Forum universale delle culture Napoli e Campania e la collaborazione di Comune di Reggio Emilia, Comune di Ferrara e Comune di Padova.
A Reggio Emilia, nel 2016, si può dunque parlare di Remixing Cities 2: il progetto originario si amplia con ulteriori partnership e nuove tappe nazionali, nell’ambito di una rete fra Città, sempre più luoghi della creatività, della cultura, della relazione, del futuro.
La seconda edizione di Remixing Cities prevede infatti un programma che si sviluppa a Reggio Emilia, Mantova e Siena, ciascuna con un focus diverso e con un’articolazione temporale che comprende tre sabati dedicati alla “Rigenerazione creativa” in altrettanti fine settimana consecutivi, dal 23 settembre all’8 ottobre, con appuntamenti di confronto e discussione che si inseriscono in un calendario più ampio fatto appunto di iniziative maggiormente legate ai territori ospitanti quali mostre, workshop, performance ed eventi diffusi.
Remixing Cities 2 è un itinerario urbano, che ha per oggetto la rigenerazione, il riuso, la ri-valorizzazione degli spazi, ai fini di uno sviluppo locale.
E’ un percorso attraverso tre città alla scoperta di azioni innovative, sostenibili, a forte impatto sociale e culturale, che partono dalle vocazioni identitarie delle stesse città: Reggio Emilia riscopre le fabbriche e i quartieri operai tra memoria e innovazione, innestando architettura e design. E’ una nuova opportunità di confronto sul tema della rigenerazione urbana e del riuso di spazi vuoti, alla ricerca di soluzioni comuni: un confronto open, aperto alla comunità di progetto composta da chi è interessato a questi temi, in modo che si trasformi in un percorso di apprendimento condiviso e partecipato, un ‘bene comune’ che contribuisce a formare nuove conoscenze sul tema.
Il programma nel suo complesso mira a rilanciare attraverso alcune nuove articolazioni di contenuto il tema della rigenerazione urbana attraverso la creatività giovanile e i centri indipendenti di produzione culturale, promuovendo il dialogo tra realtà diverse, lo scambio di idee ed esperienze, l’innovazione delle pratiche e delle politiche, l’elaborazione di nuove idee.
Una manifestazione che coinvolgerà partner italiani e internazionali, mobilitando parallelamente policy maker, istituzioni, associazioni, università, creativi, operatori culturali, società civile, imprese e tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di queste tematiche sul territorio.
Remixing Cities 2 è un progetto promosso da Gai – Associazione circuito giovani artisti italiani, Comune di Reggio Emilia, Comune di Mantova, Comune di Siena – Complesso Museale Santa Maria della Scala. In collaborazione con Comune di Ferrara, Comune di Padova, Comune di Ravenna e con Mecenate 90, Fondazione Forum universale delle culture 2013, Fondazione E35 di Reggio Emilia, Ics – Innovazione cultura società, Pantacon impresa sociale per la cultura, Che Fare.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio di ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e della Regione Toscana. Inoltre, il sostegno e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna.
Media partner è Raduni – Associazione Operatori radiofonici universitari.
Partner l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, l’Ordine degli architetti di Reggio Emilia – Fondazione Architetti di Reggio Emilia, Società di trasformazione urbana Reggiane spa, Santagnese10, Fondazione Mantova capitale europea dello spettacolo. L’iniziativa è inserita nell’ambito del programma di Mantova 2016 Capitale italiana della Cultura e di #Fattidicultura2016.
La partecipazione a tutti gli eventi di Remixing Cities 2 è gratuita. L’accesso è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili.