Riace, un piccolo paese in provincia di Reggio Calabria, già molto famoso per i suoi splendidi Bronzi, ha recentemente fatto parlare di sé per tutta un’altra storia che racconta dell’attualissimo problema dei flussi migratori sulle nostre coste.
In questo borgo gli aiuti economici del cosiddetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) non giungono con puntualità, come peraltro anche in altri luoghi del nostro Paese, creando disagi ai servizi di accoglienza. Per questo motivo il sindaco di Riace, Domenico Lucano, ha dato il via a un’iniziativa molto “radicale”, istituendo una moneta locale convertibile in euro attraverso cui i negozianti del paese possano far credito agli immigrati. In questo modo i debiti vengono accumulati ma saldati successivamente con l’arrivo dei fondi, però frattanto si concede agli immigrati il diritto al potere d’acquisto.
Un modello d’integrazione del tutto originale e che sembra funzionare bene se pensiamo che Riace ha più volte corso il rischio di trasformarsi in un paese fantasma, considerando la bassa densità demografica. Per questo i profughi sono una risorsa e attualmente costituiscono una popolazione di 500 persone a fronte di circa 1.700 abitanti complessivi. Gente proveniente da ogni dove che vive e lavora in armonia contribuendo allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio. Grazie all’ingegnosità del sindaco Domenico Lucano, gli immigrati possono contare su vere e proprie banconote, del valore di 1, 2, 5, 10, 20 e 50 euro sulle quali sono incisi i volti di noti personaggi della storia, da Martin Luther King a Peppino Impastato, passando per Che Guevara, fino al Mahatma Gandhi.
Da segnalare l’atteggiamento collaborativo dei commercianti del posto, che hanno accolto con favore anche un’altra iniziativa, quella di permettere anche ai turisti di usufruire di questa moneta con uno sconto del 20% sul prezzo in euro, in modo da incoraggiare l’economia locale. Sulla base di tanta innovazione, la famosa rivista americana “Fortune” che si occupa di business mondiale ha inserito il primo cittadino Domenico Lucano tra i 50 leader più influenti del Pianeta. Il suo nome figura niente di meno che accanto a quelli di papa Francesco e Angela Merkel.
La scommessa di quest’uomo è piaciuta per la sua forte convinzione che l’immigrazione non debba per forza rappresentare un problema ma, al contrario, essere risorsa, investimento e garanzia per il futuro.