Buone notizie sul fronte ricerca sul cancro. Centodue milioni sono i fondi assegnati dall’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e dalla sua Fondazione che andranno a finanziare 602 progetti di ricerca e 78 borse di studio destinati a circa 5.000 ricercatori impegnati nei laboratori di università, ospedali ed enti di ricerca in ogni parte d’Italia, per la maggior parte in strutture pubbliche, con il fine di rendere il cancro sempre più curabile.
Tale importante esito è risultato realizzabile grazie alla fiducia di 4,5 milioni di sostenitori e al lavoro di 20 mila volontari attivi su tutto il territorio che, sabato prossimo 28 gennaio, faranno ripartire le attività di raccolta fondi per il nuovo anno, tornando in oltre 2.700 piazze italiane a distribuire le “Arance della Salute”, consueto appuntamento che vede protagonista il frutto scelto dall’AIRC come simbolo dell’alimentazione sana e protettiva.
L’esercito degli scienziati, formato per il 63% da donne e per il 52% da under 40, è rappresentato dai migliori ricercatori italiani, i cui progetti sono stati scelti tramite un attento processo di valutazione, effettuato con il metodo internazionale del peer review, ad opera di una squadra di circa 500 revisori, per la maggior parte internazionali.
Come ha evidenziato Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico AIRC: Le risorse appena stanziate da AIRC e FIRC danno ai ricercatori italiani nuove armi per la lotta contro il cancro. Per vincere questa sfida da tempo siamo impegnati a far crescere una nuova generazione di scienziati: menti giovani e preparate per le quali abbiamo studiato percorsi di formazione e specializzazione dedicati.
Inoltre, i proventi del 5 per mille hanno portato nuove risorse a 14 programmi di ampio respiro che vedono all’opera il meglio della ricerca oncologica italiana con lo scopo di identificare terapie più efficaci e nuovi strumenti di prevenzione e diagnosi precoce.