Un’idea perfetta di economia circolare applicata all’educazione ambientale, questo il progetto “Riciclo e coltivo” nato dalla collaborazione tra Milano Ristorazione, Comune di Milano, Corepla (Il Consorzio di riciclo plastica) e Amsa rivolto a 176 scuole d’infanzia del capoluogo lombardo.
Le scuole di Milano aderiscono da anni alla raccolta differenziata e, con questo progetto, si è voluto spiegare in senso pratico l’importanza di separare la plastica dal resto dei materiali. Così sono stati attivati dei laboratori dove i bambini potranno prendersi cura degli orti con un kit di strumenti (vasi, palette e tutto l’occorrente) realizzati con la plastica riciclata proveniente dalle stoviglie usa e getta usate nelle mense della scuola stessa. Un’esperienza partecipativa al rispetto dell’ambiente, in grado di dimostrare in cosa possa trasformarsi un bicchiere di plastica se correttamente riciclato. Stesso discorso per i rifiuti alimentari con i quali è possibile dar vita a compost e divenire nutrimento per la terra su cui cresceranno delle piantine.
Date queste premesse nasce l’orto verticale, dal momento che non tutte le scuole milanesi dispongono di spazi adeguati, in cui i ragazzi possono imparare, divertirsi e assistere direttamente ai buoni risultati di un’educazione ambientale corretta. Da circa 12.000 chili di imballaggi di plastica sono dunque nati dei vasi che accoglieranno pomodori, lattuga, prezzemolo, basilico.
Gabriella Iacono, amministratore unico di Milano Ristorazione, ha spiegato come il progetto sia stato pensato per unire il processo educativo-didattico a quello di azione ambientale, per giunta in una realtà come quella di Milano dal carattere metropolitano. Anche Giorgio Quagliuolo, presidente di Corepla, ha avvalorato la tesi di Gabriella Iacono, aggiungendo come Milano sia prima in classifica tra le grandi città italiane proprio per quando riguarda la raccolta di plastica.
Francesco Cappelli, assessore all’educazione e all’istruzione, ha infine dichiarato: «Seminare e veder crescere le piante aromatiche più comuni come basilico, maggiorana, prezzemolo è un percorso educativo che appassiona molto i bambini, fin da piccoli; con questo progetto i bambini potranno apprendere cosa vuole dire riciclare, la trasformazione di un prodotto, in questo caso il piatto di plastica, che una volta utilizzato, può essere riassemblato e trasformato in un altro oggetto, ovvero un grande contenitore per piante».