Rinnovabili: Italia ok

Buone notizie dall’Eurostat che attraverso il suo rapporto fa sapere come l’Italia nel 2014 abbia raggiunto l’obiettivo di coprire il 17% dei consumi lordi di energia con le fonti rinnovabili.

Pertanto, il nostro Paese avrebbe ora le carte in regola per competere con gli altri in Europa e arrivare, entro il 2030, a raggiungere l’obiettivo percentuale del 27%.

Ricordiamo che quando parliamo di fonti rinnovabili ci riferiamo al fotovoltaico, all’eolico, all’idroelettrico, al solare termico e in breve a tutte le forme di biomassa, cosa da non confondere con la totalità dei consumi che invece vengono calcolati sui trasposti, sui servizi a utilizzo domestico, agricoltura.

Il rapporto conferma i Paesi del Nord Europa come leader assoluti, in punti percentuali: la Svezia è in testa con il 52,6%, seguono Finlandia con il 38,7% e Danimarca e Austria che raggiungono e superano il 30%.

Gli ultimi posti della classifica vedono il piccolo Lussemburgo che però, in ragione delle sue ridotte dimensioni territoriali vanta comunque un 4,5%, e Malta, per le stesse ragioni, il 4,7%.

Deludenti i Paesi Bassi con il 5,5% e forse il Regno Unito avrebbe potuto fare di più del suo 7%. Dietro l’Italia anche Germania, Belgio, Irlanda.

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Redazione