Per quanto riguarda lo stato delle energie rinnovabili nel mondo, è di recente pubblicazione un rapporto dell’Institute for energy economics and financial analysis (Ieefa) dal nome “Power industry transition, here and now”.
Per chi non è informatissimo sulla distribuzione delle rinnovabili nel mondo, ci sono senz’altro delle sorprese. La nostra Europa può vantare un solo Paese con percentuali interessanti, ed è la Danimarca. Da sola produce energia proveniente da fonti pulite toccando un interessante 53%.
Per trovare altre realtà virtuose bisogna lasciare il Vecchio Continente e approdare negli Stati Uniti e precisamente nel Texas e nella California (rispettivamente 18 e 15%). Spicca anche uno Stato indiano, il Tamil Nadu che riesce a produrre il 14,3% di energie dalle rinnovabili.
Sono queste le realtà che, più delle altre, sono riuscite nell’intento di raggiungere una sicurezza energetica importante, ma soprattutto stabile, grazie alla loro lungimiranza nel puntare soprattutto su eolico e solare.
Non a caso nel report troviamo scritto: «Il nostro rapporto mostra che sia sul campo che su altri mercati, questi leader delle rinnovabili hanno dimostrato a gran parte del mondo come le reti elettriche possano facilmente gestire anche il 50 per cento della loro energia proveniente dall’eolico e dal solare».
Il rapporto rimarca una realtà ormai piuttosto evidente, ossia che già da ora è possibile contare su Paesi in grado di puntare su una crescita continua delle energie rinnovabili, ricavandone un approvvigionamento durevole nel tempo.
Basti pensare all’Uruguay che da un modestissimo 1% del 2013 è stata capace di arrivare fino al 32% lo scorso anno, servendosi dell’energia idroelettrica per equilibrare la crescita. Oppure molto calzante è l’esempio rappresentato dall’Australia del Sud che attualmente dispone del 48% dell’elettricità da fonti rinnovabili, avendo puntato sullo stoccaggio elettrico.
Senza dubbio però stupisce quanto sia riuscita a fare la succitata Tamil Nadu, in India: sono occorsi pochi anni per raggiungere livelli di efficienza notevoli. Il rapporto si sofferma proprio sull’India per spiegare come al momento il Paese asiatico vada considerato come il leader emergente per l’energia rinnovabile, soprattutto se parliamo di eolico.