Alzi la mano chi non è mai stato preso da dubbi quando, guidando, si è trovato davanti a una rotatoria.
A nostra discolpa va detto che il Codice della strada non contemplava affatto le rotatorie, semplicemente non esistevano. Certo, quando si studiava per sostenere l’esame di teoria ci mostravano gli incroci ed era ben chiaro che la precedenza spettava a chi arrivava da destra. Ma poi sono arrivate le rotatorie e molte persone si sono trovate spiazzate, non comprendendo bene a chi spettasse la precedenza, sentimento peraltro ancora molto diffuso.
A questa carenza ha provveduto la Motorizzazione in una circolare riepilogativa, la 6395, sugli esami per la patente B, emanata il 22 marzo scorso. In sostanza il comportamento da tenere dipende dalle corsie della rotonda stessa e dalla strada da cui la si imbocca.
In primo luogo è necessario comprendere che, dal momento che la rotonda è uno spazio circolare sul quale il traffico si muove in senso antiorario, è obbligatorio dare la precedenza ai veicoli che arrivano da sinistra. Pertanto, i veicoli che già avranno impegnato la rotonda hanno la precedenza.
Occorre immettersi tenendosi sulla destra e si utilizza l’indicatore di direzione (freccia) quando si sa a quale braccio di uscita ci si dirige.
Per chi imbocca una rotatoria a più corsie le regole sono queste:
Queste le informazioni della Circolare 6935. Inutile ricordare che, se sul manto stradale viene indicata una segnaletica diversa, essa va osservata.