Mettere in contatto gli adolescenti in difficoltà con specialisti in grado di aiutarli, utilizzando una strumento tanto caro alle nuove generazioni: lo smartphone. E’ l’obiettivo del progetto “Schiaccia Dca“, ideato dall’Istituto delle Suore delle Poverelle di Bergamo, che prevede la realizzazione di un percorso integrato, rivolto a giovani con disturbi del comportamento alimentare, che unisca strumenti innovativi digitali (portale web e app dedicata) a interventi capillari di sensibilizzazione e comunicazione volti a favorire la prevenzione primaria e secondaria del problema.
L’iniziativa ha ottenuto in questi giorni un importante riconoscimento, risultando tra i 19 vincitori del Digital for Social, il bando per la digitalizzazione del Terzo settore, ideato e promosso da Fondazione Vodafone Italia e realizzato in collaborazione con il Gruppo 24 ore.
Il progetto, che insieme alle altre 18 realtà vincitrici sarà finanziato dalla Fondazione con un importo complessivo di 2 milioni di euro, è stato selezionato tra le 470 candidature presentate, che hanno coinvolto di più di 800 organizzazioni no-profit (leggi l’articolo su tutti i vincitori).
Il sito e l’app saranno uno strumento a supporto anche di amici e parenti di persone affette da disturbi del comportamento alimentare, che potranno a loro volta trovare informazioni e ascolto. I mezzi tecnologici offriranno quindi degli strumenti in più al Centro per i disturbi del Comportamento Alimentare di Bergamo (CDCA) attivo dal 2001 e che in 15 anni ha preso in carico circa 5.000 persone, per lo più ragazze. A partire da una capillare diffusione sul territorio di Bergamo e della Lombardia, le attività toccheranno anche altre regioni (Veneto, Sardegna, Sicilia, Campania, Calabria) in cui il Centro opera.