
Il valore dei vecchi cellualri - felicitapubblica.it
Quanto valgono i vecchi cellulari? In alcuni casi il loro valore è alto: quali sono i modelli che i collezionisti vogliono di più?
Con il passare del tempo, alcuni modelli storici di cellulari che un tempo sembravano obsoleti si sono trasformati in autentiche opere d’arte da collezione. Questi dispositivi, se conservati nella loro confezione originale e in buone condizioni, possono raggiungere valori sorprendenti nel mercato dell’usato. La crescente domanda di tecnologia vintage ha spinto molti collezionisti e appassionati a cercare questi tesori nascosti nei cassetti e nelle soffitte, e il loro valore può superare le aspettative più ottimistiche.
I modelli di vecchi cellulari più ambiti dai collezionisti
Uno dei dispositivi più ambiti a livello mondiale è senza dubbio il primo modello di iPhone, lanciato nel 2007. Questo smartphone, che ha segnato una vera e propria rivoluzione nel settore, ora può raggiungere prezzi astronomici alle aste internazionali. Recentemente, un esemplare nuovo di zecca è stato venduto per oltre 150.000 dollari, un segno tangibile di come i cellulari, un tempo considerati beni di consumo, possano ora essere visti come investimenti a lungo termine.
Ma non è solo l’iPhone a riscuotere un grande interesse tra i collezionisti. Anche modelli più datati, come il Motorola StarTac o il Nokia 3310, possono sorprendere per il loro valore. Ecco alcuni esempi di telefoni che potrebbero aiutarvi a saldare un mutuo:

- iPhone 1: 32.559.600 ARS (circa 32.000 euro)
- Motorola StarTac: 510.100 ARS (circa 510 euro)
- Orbitel Citiphone: 1.302.384 ARS (circa 1.300 euro)
- Nokia 3310: 1.627.980 ARS (circa 1.600 euro)
- Ericsson R290: 2.170.640 ARS (circa 2.100 euro)
- Nokia 7700: 2.713.300 ARS (circa 2.700 euro)
- Mobiera Senator: 2.713.300 ARS (circa 2.700 euro)
- Nokia Sapphire 8800: 3.690.088 ARS (circa 3.600 euro)
- Motorola 8000x: 4.341.280 ARS (circa 4.300 euro)
- iPhone originale in asta: 184.504.400 ARS (circa 184.000 euro)
Il primo iPhone, lanciato il 29 giugno 2007, ha rappresentato un punto di svolta nell’industria della telefonia mobile, introducendo un design elegante e una funzionalità touch-screen che ha eliminato il tradizionale tastierino. La rivista Time lo ha addirittura nominato “invenzione dell’anno”. Questo modello innovativo non solo ha introdotto una fotocamera da 2 megapixel, ma ha anche integrato iTunes, consentendo agli utenti di navigare su Internet, inviare messaggi di testo e vocali.
Nonostante il fascino di questi modelli storici, il titolo di cellulare più venduto di sempre spetta al Nokia 1100, lanciato nel 2003. Questo telefono ha conquistato il mercato grazie alla sua durata della batteria, resistenza e funzioni basilari come la calcolatrice e il gioco della serpente. Con oltre 250 milioni di unità vendute in tutto il mondo, il Nokia 1100 rappresenta un’epoca in cui i telefoni erano semplici strumenti di comunicazione.
Vantaggi dei telefoni vintage
Oggi, la tecnologia mobile ha subito un’evoluzione radicale, passando dai cellulari a tasti e schermi piccoli agli smartphone multifunzionali. Sebbene i moderni smartphone siano essenziali per la vita quotidiana, offrendo accesso a social media, app di messaggistica e strumenti di produttività, i telefoni più vecchi continuano a presentare vantaggi innegabili.
Una delle principali critiche riguardanti gli smartphone odierni è la durata della batteria. Mentre alcuni modelli attuali possono richiedere ricariche quotidiane, i cellulari più antichi potevano durare giorni, se non settimane, senza bisogno di energia. Inoltre, i vecchi telefoni sono generalmente più resistenti ai colpi e alle cadute, grazie a materiali più solidi e a un design meno delicato.
Per non parlare della questione della sicurezza. I cellulari non smart, privi di connessione internet e di necessità di scaricare applicazioni, rappresentano una barriera contro possibili intrusioni e furti di dati.