Il 97% delle 8776 cattedre a disposizione è stato quindi coperto dal momento che appena 224 professori hanno deciso di non cogliere questa opportunità. Nel dettaglio 52 docenti hanno esplicitamente rifiutato mentre altri 192 non hanno risposto (e quindi in base alla legge 107 risultano a loro volta rinunciatari) all’offerta di un contratto a tempo indeterminato in scadenza alla mezzanotte di ieri.
«Siamo soddisfatti, il piano straordinario di assunzioni va avanti», commenta il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. «Stiamo dando alla scuola i docenti di cui ha bisogno per garantire ai nostri studenti un’offerta più ricca che risponda ai loro bisogni formativi e guardi al futuro».
Soddisfatto anche il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. «I numeri ci danno fiducia e ci dicono che siamo sulla buona strada: quella della continuità della didattica, quella della fine del precariato, quella di una buona scuola che restituisce dignità al ruolo dei docenti», dichiara Faraone evidenziando come, dopo le polemiche delle scorse settimane, fortunatamente, non vi sia stato nessun boicottaggio da parte dei docenti. «Gli insegnanti hanno capito che il governo sta dando loro un’opportunità. Adesso potranno finalmente avere una stabilità economica e professionale. E la scuola una didattica di qualità».