Saranno 60 le scuole dell’infanzia e primarie coinvolte, nei prossimi 3 anni, in una serie di interventi volti a migliorare la qualità degli ambienti scolastici grazie a progetti ad hoc. L’iniziativa è frutto del progetto Fare Scuola promosso da Enel Cuore Onlus e dalla Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
«Dalla sua fondazione, nel 2003, Enel Cuore ha investito 53 milioni di euro in tanti progetti, in Italia e all’estero», evidenzia Maria Patrizia Grieco, presidente Enel, «ma oggi purtroppo è il nostro Paese ad avere più bisogno ed è in Italia, quindi, che concentreremo le prossime azioni, con progetti pluriennali e con fondi più ampi destinati alle categorie più toccate dalla crisi: anziani e bambini».
Gli interventi, che mirano a migliorare le condizioni di sicurezza, il microclima e la qualità ambientale complessiva, coinvolgeranno durante questo primo anno le città di Carpi, Genova e Verbania per il Nord, Livorno e Teramo per il Centro, Catania, Matera, Napoli, Palermo e Scicli per il Sud.
Gli interventi saranno, inoltre, realizzati secondo un approccio sostenibile e una filosofia pedagogica innovativa: si andrà dal ripensamento delle aule e dei laboratori ai giardini d’inverno passando per la riorganizzazione degli spazi collettivi. Dove necessario verrà realizzato un audit energetico da parte di Enel che, attraverso un’analisi energetica, analizzi tutti i parametri che incidono sui costi gestionali degli impianti.
«L’innovazione è un’arma fondamentale per essere sostenibili», aggiunge Grieco, «ma il rapporto con le comunità locali è fondamentale. L’azienda deve saper contribuire alla vita della comunità in cui opera».