L’approfondimento di oggi affronta l’attualissimo tema del people raising (donatori di tempo) collegato al tema del fundraising, prendendo come spunto Selfers, la prima serie horror comedy italiana sul mondo dei selfie e delle nuove tecnologie.
La serie fa riflettere sulla dipendenza dal mondo virtuale e dai social network e nasce da un’idea di Claudia Di Lascia e Michele Bizzi.
Nel 2015 Kinedimorae produce il primo episodio come short-movie auto-prodotto. La passione per il progetto ha portato il cast e la troupe a crescere finché al duo si sono uniti 20 volontari che hanno lavorato senza sosta per 3 giorni di riprese e diversi giorni di post-produzione.
In occasione di Cartoomics 2016, ventitreesima edizione della storica rassegna milanese dedicata al fumetto, ai giochi e al cinema, che si terrà a Fiera Milano Rho dall’11 al 13 marzo, la factory creativa Kinedimorae presenterà appunto Selfers.
Il concept della webseries comedy rielabora cliché di genere. Ogni episodio contiene citazioni di altre serie o film (zombie-movie, horror, fantascienza) riproposte come parodia. Tutte le aspettative nei confronti della realtà vengono continuamente ribaltate o enfatizzate. Il risultato è una comicità nonsense.
Selezionato al Los Angeles Comedy Festival, Selfers ha vinto l’Award Of Merit all’Indie Film Fest ed è tra i progetti 2015 entrati in concorso all’Opportunity Tour: la Rai incontra i territori.
Dopo questi riconoscimenti, gli autori Michele Bizzi, Claudia Di Lascia e Alessia Rotondo scrivono la prima stagione della serie per il web. In attesa del lancio della campagna di crowdfunding, Kinedimorae partecipa dunque a Cartoomics 2016 per presentare il progetto della serie, il suo cast e per cercare finanziamenti e co-produzioni in Italia o all’estero che consentano di produrre la prima stagione.
All’incontro con gli autori, il cast e gli ospiti a sostegno della serie e della campagna di crowdfunding parteciperanno: Claudia Di Lascia (ideatrice e produttore esecutivo), Michele Bizzi (regista e autore), Alessia Rotondo (sceneggiatrice), Veronica Franzosi (attrice), Giulio Scarano (attore), Fabio Guaglione (regista), Francesca Guido (Online videoSpecialist), Paolo Fittipaldi (autore tv). Condividono e sostengono il progetto tre amici della Factory Kinedimorae che entreranno a far parte del cast tecnico e artistico già dalla prima stagione: Paolo Cellammare (regista), Maurizio Merluzzo (doppiatore, youtuber e webstar di Cotto e Frullato, attore nella serie Selfers), Alberto Pagnotta (doppiatore, youtuber e attore nella serie Selfers)
“Ci stiamo tutti trasformando in loro. Sono i nuovi umani. Il tipo di persone totalmente assorbite dalla necessità di restare sempre connessi. Farsi un selfie è il nuovo mantra che offusca le menti delle persone in tutto il mondo” il claim del serie web.
Il tema toccato dalle serie, anche se eccessivamente esasperato, riguarda l’Internet Addiction che negli ultimi dieci anni è stata oggetto di un crescente numero di ricerche. Il rifugio nel mondo virtuale sembra, non solo per i giovani, una via di fuga e di salvezza dalle minacce della vita reale, un anestetizzante della noia, della solitudine, dell’abbandono emotivo.
Un tema pienamente condiviso dai donatori di tempo (people raising) e dalle donazioni di denaro (fundraising) che danno vita a Selfers.