Ogni mese scopriamo decine e decine di campagne di crowdfunding. Alcune ci appaiono subito molto interessanti, altre, pur essendolo, magari non rientrano nelle tematiche su cui Felicità Pubblica focalizza l’attenzione, altre ancora, invece, non riescono ad attrarre il nostro sguardo.
Ce ne sono poi alcune che ci catturano e ci attraggono come una calamita, spesso per motivi molto diversi. La campagna che vogliamo proporvi questa settimana si chiama “Ci incontriamo…per un mondo diverso!” ed è promossa sulla piattaforma Eppela dall’associazione Ci incontriamo.
Vi state chiedendo quale sia il motivo per cui l’abbiamo selezionata? Vi rispondiamo con una parola: sorriso! A catturarci sono stati i sorrisi che abbiamo visto nelle foto e nei video di accompagnamento al progetto pubblicati sulla piattaforma.
Sorrisi di adulti e bambini con difficoltà, ma che evidentemente hanno trovato nell’operato dei volontari dell’associazione la loro oasi felice, dove trascorrere ore di spensieratezza e divertimento, regalando sorrisi agli operatori, ai loro familiari e a noi che abbiamo la sfortuna di conoscerli solo attraverso un monitor.
L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Il cuore si scioglie Onlus, si pone l’obiettivo di raccogliere 7.000 euro e finora (quando manca poco meno di un mese alla scadenza) sono stati donati già 3.125 euro.
Per conoscere meglio l’iniziativa vi proponiamo il testo del progetto e un video di presentazione.
Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro che si impegna a favorire l’integrazione del disagio e delle diversità nella nostra comunità, offrendo laboratori e momenti di relazione tra ragazzi disabili e normodotati.
La disabilità è il motore che, più o meno consapevolmente, ha spinto i fondatori di Ci Incontriamo a considerare ogni individuo come un’inestimabile fonte di ricchezza inespressa a causa di circostanze sfavorevoli, come ad esempio uno scalino di cemento, un passaporto straniero o una società soffocante.
Le attività svolte nei vari laboratori (creativo-artistico, espressione libera, judo adattato, circo sociale-pedagogico, globalità dei linguaggi, canto, educazione al lavoro) mirano allo sviluppo della cultura dell’ascolto e dell’accettazione delle differenze, siano esse culturali, fisiche o di qualsiasi altra natura.
Siamo convinti che un luogo amichevole e la collaborazione serena del gruppo siano i requisiti fondamentali per evidenziare e sviluppare le capacità e (di conseguenza) il benessere del singolo individuo, partendo dall’idea che esiste un posto per ognuno in questo mondo.
I fondi verranno utilizzati per finanziare tutti i laboratori elencati sopra e le altre attività svolte dall’associazione Ci Incontriamo, ognuna delle quali è gratuita per gli utenti. Un nutrito e variopinto gruppo di operatori è attivo ogni settimana su 7 diversi laboratori (alcuni fissi, altri a rotazione), tutti accomunati dallo stesso principio di condivisione ed esaltazione delle diverse abilità del singolo all’interno del gruppo.
Il fine ultimo di Ci Incontriamo è creare un contesto accogliente che offra stimoli e modalità per consentire l’espressione dei ragazzi, favorire la loro conoscenza e creare occasioni di scambio relazionale.
L’idea che ha portato alla costituzione dell’associazione, che ha sede nell’area del Chianti, è emersa da un nucleo ristretto di persone, tra le quali alcuni genitori di figli disabili e qualche operatore nel settore della disabilità.
Sospinta da grande entusiasmo, dai buoni risultati e da una calorosa accoglienza della comunità, Ci Incontriamo ad oggi registra un’adesione che si aggira intorno ai 200 membri ed un consiglio amministrativo che impiega a titolo volontario sette di loro, mentre gli operatori impegnati nei laboratori al momento sono sedici.