Si alza oggi il sipario su Sguardi Altrove International Film Festival, la rassegna dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile, in programma fino al 19 marzo a Milano. La manifestazione, che quest’anno festeggia la sua 24° edizione, prevede un ricco calendario di anteprime, proiezioni, incontri e workshop.
Organizzato, come di consueto, dall’Associazione Sguardi Altrove – Donne in Arti Visive con la direzione artistica di Patrizia Rappazzo e forte della presenza sempre più significativa delle istituzioni e di diversi partner, il festival presenta quest’anno oltre 60 titoli selezionati su più di 700 film iscritti (tra corti, documentari e lungometraggi), con 25 anteprime, tra italiane, internazionali e mondiali.
Il tema che farà da filo conduttore alle varie sezioni e attività è Women’s Empowerment: Working to Overcome Gender Inequality. Da sempre rivolto a mantenere viva la riflessione sulle questioni legate al mondo femminile, anche quest’anno il festival si pone l’obiettivo di affrontare con stili e linguaggi diversi, una tematica di urgente attualità come l’emancipazione e il superamento delle discriminazioni delle donne in ambiti culturali differenti.
Tra le novità di quest’anno, in collaborazione con il Parlamento Europeo – Uffici di Milano e il Goethe Institut, sarà presentata la retrospettiva, per la prima volta in Italia, dedicata a Maren Ade, cineasta di punta del cinema tedesco contemporaneo, con la proiezione dei suoi tre lungometraggi: The forest for the trees (2003) film d’esordio sull’alienazione e l’incapacità di adattamento, vincitore del Premio della Giuria al Sundance 2003; Everyone Else (2009) sui rituali, i segreti e le frustrazioni di una coppia nel corso di un’estate, che si è aggiudicato due Orsi d’argento alla Berlinale 2009 (Gran Premio della Giuria e Premio per la Miglior Attrice) e il pluripremiato Vi presento Toni Erdmann (2016), vincitore di 5 Oscar europei e del Premio LUX 2016 del Parlamento europeo oltre che essere candidato all’Oscar, commedia umana ed eccentrica che descrive con delicatezza, grazia e ironia il rapporto difficile tra un padre e la figlia.
A Liliana Cavani, autrice di indimenticabili film che hanno segnato la storia del cinema di tutti i tempi, sarà invece tributato il Premio alla carriera della 24° edizione di Sguardi Altrove.
E poi spazio alla competizione internazionale che si articola in tre distinti concorsi – lungometraggi, documentari, cortometraggi – aperti esclusivamente ai film a regia femminile. Confermata anche per questa edizione la sezione competitiva a regia mista con Premio del Pubblico dedicata alla produzione cinematografica italiana, #FrameItalia. Novità assoluta invece sono i due premi che saranno assegnati nell’ambito del concorso lungometraggi e di quello dei cortometraggi, dalla giuria giovani formata dagli studenti del Master in Comunicazione e Marketing del Cinema e del corso di Istituzioni di storia del cinema della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
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