Il discorso dei voucher ha infiammato l’opinione pubblica italiana e molto probabilmente continuerà a farlo. La notizia è che il decreto legge che li abolisce ha già superato il primo passaggio in Parlamento, senza alcuna modifica. La Commissione Lavoro e l’Aula non hanno infatti previsto delle novità rispetto al testo del Governo. Ora si attende la risposta del Senato in tempi brevi per non incappare nel referendum fissato per il 28 maggio. Il decreto, lo ricordiamo, prevede un effetto abrogativo con anche una disciplina transitoria sull’uso dei voucher fino al 31 dicembre 2017.
Uno dei motivi per cui tanto si discuteva era l’impedimento del decreto all’accesso dei buoni acquisti per i servizi di baby sitting, problema però risolto attraverso una comunicazione che il Ministero del Lavoro ha inviato all’Inps, dando così via libera all’Istituto per proseguire nell’emissione dei tagliandi. La misura che permetteva alle mamme di accedere ai voucher per l’acquisto di buoni era stata introdotta relativamente al biennio 2013-2015 e confermata per il 2017 e il 2018.
Il nuovo decreto ha sospeso l’emissione dei buoni ma consente di fare uso di quelli in circolazione fino al 31 dicembre 2017. Fa discutere quindi il “buco” di un anno però, come dicevamo, c’è l’autorizzazione a procedere data all’Inps che in una nota fa sapere: «Continueremo a erogare il beneficio con questa modalità».