L’approfondimento di questa settimana racconta SmArt Lab, un progetto che incontra e soddisfa un nuovo modo di fare scuola creando collaborazioni inedite e network partecipati: sarà aperto alla comunità anche al di fuori dell’orario scolastico e è finanziato, in parte, dalla campagna di crowdfunding “Be SmArt per creare un Lab”.
SmArt non è solo uno spazio, un’aula, è soprattutto un laboratorio di innovazione sociale.
La campagna è stata promossa sulla piattaforma di crowdfunding, School Raising il cui obiettivo è intercettare tutti quei progetti scolastici che, a causa dei continui tagli ai fondi degli istituti, non possono essere realizzati e sviluppare, insieme alle scuole, una campagna di crowdfunding che permetta di raccogliere il budget necessario alla realizzazione di tali progetti, siano essi didattici o strutturali.
Il progetto è promosso dall‘Istituto Statale di Istruzione Superiore Malignani di Udine e consiste nella creazione di nuovo spazio di apprendimento augmented craft, un ambiente che forma e contemporaneamente formato da un insieme di persone che fanno – homo faber – che hanno la capacità di essere buoni costruttori di idee, che sanno inventarle, elaborarle e anticiparle. La sfida nasce dalla consapevolezza che l’apprendimento attraverso la visione come fonte di conoscenza e l’azione come produzione di abilità, sia molto diretto ed efficace a produrre modelli di creatività. E’ indispensabile quindi correlare al conoscere, “la pratica del fare”: questa convergenza passa attraverso la progettazione di strategie didattiche non più puramente riproduttive e trasmissive, ma di tipo interattivo. Tale impostazione dovrà favorire la realizzazione di attività di laboratorio, intese come luogo vivo dell’ordinarietà del fare scuola.
I docenti e gli studenti della scuola sono stati i protagonisti. Hanno seguito e studiato i dettagli della campagna, hanno scelto i rewards (le ricompense), hanno creato il video e organizzato numerose iniziative per coinvolgere la comunità.
Anche la rilevanza mediatica è stata notevole, portando i ragazzi in onda anche su Striscia La Notizia con Cristina Gabetti che ci ha ricordato che: “Persone motivate, aperte al dialogo e alle nuove tecnologie possono realizzare i loro sogni in tutti gli ambiti. Osate”.