Abbiamo più volte parlato di Soleterre, un’organizzazione umanitaria che si occupa della garanzia dei diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole” e che è a capo di numerose attività e numerosi progetti a favore di soggetti che si trovano in condizioni di vulnerabilità in diversi ambiti come quello sanitario, lavorativo, educativo, psicosociale.
In questi giorni Soleterre è impegnata in un’iniziativa indetta dalla SIPO (Società Italiana di Psico-Oncologia), che ha proposto la Seconda Giornata nazionale della Psico-oncologia. Quest’ultima è una disciplina nata per aiutare i pazienti malati di cancro a livello psicologico, unendo, dunque, l’apporto medico alle conseguenti problematiche psicologiche che possono emergere in seguito al trauma della malattia.
Domani 21 settembre, in particolare, Soleterre parteciperà all’iniziativa della SIPO a Brescia, presso l’Istituto clinico Sant’Anna, dal titolo “I bisogni psicosociali del malato e del caregiver. Esperienze sul campo in Lombardia”. All’interno di tale convegno interverrà il presidente di Soleterre, Damiano Rizzo, che illustrerà i vari progetti dell’associazione di cui è a capo e parlerà di un delicato argomento riguardante il rapporto madre-figlio nei Paesi di medio o basso reddito e delle conseguenze psicologiche che la diade comporta.
Venerdì 22 settembre, inoltre, presso il Dipartimento di Economia di Pavia sarà presentata la “Carta dei servizi di Psico-oncologia della provincia di Pavia in rete“, che illustra, anzitutto, i vantaggi di una neo-disciplina come la psico-oncologia, utile al supporto oncologico di cui i pazienti malati di cancro necessitano. Questi ultimi, infatti, hanno la possibilità di avere l’appoggio di chirurgi, neurologi, pediatri, infermieri, fisioterapisti ma anche di insegnati, psicologi ed educatori che possano occuparsi dei pazienti a livello emotivo, diminuendo depressione e ansia e aumentando la capacità di relazione con la famiglia e con il personale medico.
Questo tipo di lavoro risulta essere utile soprattutto per i bambini e, infatti, Soleterre dal 2010 ha messo in atto il Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica (PIOP), specialmente nei Paesi sottosviluppati in cui il cancro porterebbe a una morte sicura. Ad oggi il PIOP sostiene ben 18.000 beneficiari, coinvolgendo numerosi ospedali, enti pubblici e associazioni.
Il 21 e il 22 settembre, dunque, saranno due giorni importanti, vantaggiosi per la conoscenza di una disciplina come la psico-oncologia, sostenuta da Soleterre e da altre associazioni di notevole importanza, che offrono un aiuto in più a chi è costretto a combattere un nemico molto forte.
di Lorenzo Lobolo