Solidalitas Social Award: premiate le donne del Benin

Sono le donne del Benin le protagoniste dell’edizione 2015 del Solidalitas Social Award, il principale riconoscimento italiano per la sostenibilità d’impresa assegnato ieri a Milano. Ad essere premiato è stato infatti “Donne: semi di sviluppo”, il progetto di cooperazione internazionale promosso dal Gruppo Bracco in Benin, focalizzato sulla creazione di una startup gestita da una cooperativa di 100 donne che coltivano, trasformano e vendono la manioca e altri prodotti locali. La cerimonia si è svolta a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, in occasione dell’evento “Crescita e Sostenibilità. Un impegno responsabile per il Paese”.

Il progetto è stato scelto per il suo approccio multi-stakeholder, per l’innovazione sociale che sviluppa all’interno del territorio di riferimento e per il miglioramento concreto alla qualità della vita in una delle aree più povere dell’Africa.

«Con questo progetto, realizzato insieme agli Amici dell’Africa Onlus ed Esplorativa Architetti che ringraziamo», ha dichiarato Fulvio Renoldi Bracco, Head of the Global Business Unit Imaging del Gruppo Bracco ritirando il Premio, «abbiamo offerto un’occasione unica a una cooperativa di donne e abbiamo dato forma al loro sogno imprenditoriale costruendo uno spazio polifunzionale per lo svolgimento delle attività».

Il progetto, incentrato su formazione, miglioramento della qualità della vita e accesso al cibo attraverso l’empowerment delle donne, è stato realizzato nel Paese dell’Africa Nord Occidentale tra il fiume Niger e il Golfo di Guinea, che ha un’economia molto arretrata, basata sull’agricoltura di sussistenza, che assorbe circa il 65% della forza lavoro.

«La sede delle attività della cooperativa si trova a pochi metri dal Collège Fulvio Bracco, una scuola che forma circa mille giovani, intitolata alla memoria di mio nonno», ha spiegato l’amministratore del Gruppo. «L’Istituto, vero fiore all’occhiello dell’attività di responsabilità sociale del Gruppo, è una realtà didattica con laboratori di chimica, fisica e biologia e computer, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione del Benin come struttura idonea alla formazione pre-universitaria. La cosa che ci ha sempre colpito è che per la popolazione locale la scuola è una priorità, un’occasione per costruire un futuro migliore».

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Antonella Luccitti