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Sostegno alla famiglia: finanziamento di progetti per l’attuazione delle politiche e tutela dei diritti

Scadenza: 28 febbraio 2018.

In data 28 dicembre è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri questo avviso pubblico che intende promuovere l’attuazione di interventi progettuali (articolati in distinte linee d’intervento) per dare seguito a quanto emerso dalla Terza Conferenza Nazionale sulla Famiglia (leggi scheda informativa). Tali interventi dovranno potenziare le capacità d’intervento degli attori pubblici e del privato sociale per fornire adeguate risposte alle situazioni di fragilità e complessità delle famiglie, in linea con gli standard europei e internazionali.
Tenendo in forte considerazione la centralità del ruolo delle famiglie quali risorse sociali ed educative, l’Avviso è finalizzato al finanziamento di progetti, di carattere innovativo, relativi a 6 linee di intervento mettendo a disposizione 8 milioni di euro per progetti della durata di 18 mesi.

SCHEDA
BENEFICIARI Possono partecipare:
a) enti locali, in forma singola o associata;
b) enti pubblici territoriali e non territoriali;
c) enti con forme giuridiche specifiche (v. art. 4, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio n. 2017, n. 117), operanti nei settori d’interesse delle linee d’intervento dell’Avviso;
d) soggetti di cui alle lettere a), b) e c) di concerto, d’intesa o in forma consorziata.
LINEE DI INTERVENTO
  • A. Conciliazione dei tempi di vita tra famiglia e lavoro. Le risorse ammontano a un milione di euro;
  • B. Invecchiamento attivo e solidarietà fra le generazioni – Intergenerazionalità. Budget: 1,4 milioni di euro;
  • C. Sostegno alle famiglie in condizioni di fragilità con risorse pari a 2 milioni e 200mila euro;
  • D. Promozione di contesti sociali ed economici family friendly con un milione e 350mila euro;
  • E. Inclusione sociale dei minori e dei giovani il cui budget è di un milione di euro;
  • F. Sostegno ai minori vittime di violenza assistita, agli orfani di crimini domestici e alle loro famiglie affidatarie. Le risorse ammontano a un milione e 50mila euro.

Per la sola linea di intervento A, è ammessa la partecipazione, in qualità di componenti dell’ATS, di operatori economici, quali aziende e imprese, nelle varie forme giuridiche previste dalla legislazione di riferimento. Gli enti della lettera c) devono avere nello Statuto e/o nell’Atto costitutivo i temi oggetto dell’Avviso.
Per la sola linea di intervento F, gli enti della lettera c) devono possedere specific requisiti (v. avviso).

La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 18 mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di euro 250.000,00.
Non possono essere considerati ai fini della ammissibilità al finanziamento progetti il cui valore sia inferiore a euro 50.000,00.

PROCEDURE Le proposte progettuali dovranno pervenire entro il 28 febbraio 2018 in busta chiusa e sigillata, in formato cartaceo e su supporto digitale (CD rom) e dovrà recare all’esterno, le indicazioni del mittente e cioè la denominazione o ragione sociale con indicazione della sede legale.

Si precisa, inoltre, che bisognerà apporre la seguente dicitura sul fronte della busta:
“Avviso Dipartimento per le politiche della famiglia” indicando anche la linea d’intervento prescelta, in maiuscolo al seguente indirizzo:
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, Servizio conservazione, informatizzazione e ricerca della documentazione – Via dell’Impresa 90 – c.a.p. 00187 Roma.

Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano, nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 12:00 e dalle ore 14.00 alle ore 19.00.
La domanda di partecipazione dovrà contenere la documentazione specificata dall’avviso (v. art. 6).

Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) provvederà alla verifica delle domande pervenute e formerà un elenco dei soggetti ammessi e uno di quelli esclusi. Successivamente le proposte progettuali saranno valutate da un’apposita Commissione.
A seguito di eventuale ammissione a finanziamento, il soggetto proponente sarà tenuto a sottoscrivere in formato elettronico l’Atto di concessione di contributo.

INFO Per informazioni si potranno inviare quesiti tramite PEC all’indirizzo: avvisofamiglia2017@pec.governo.it non oltre 10 giorni antecedenti il termine ultimo previsto per la presentazione dei progetti, indicando nella voce “oggetto” l’articolo o gli articoli dell’Avviso sul quale si intende avere informazioni.
Le risposte saranno pubblicate sul sito internet www.politichefamiglia.it nell’apposita sezione “Bandi e Avvisi”.
Published by
Maria Pia Rana