Sostenibilità ambientale: la Cina chiuderà 1000 miniere di carbone

Buone notizie sul fronte sostenibilità ambientale. La Cina ha annunciato che entro quest’anno chiuderà 1000 miniere di carbone. Tale scelta sottolinea l’intenzione del Paese asiatico di ridurre del 60% le emissioni di inquinanti generate dal settore elettrico entro il 2020.

Dopo i livelli altissimi di smog che si sono registrati nel Paese negli ultimi mesi, e che hanno avuto un impatto molto negativo sulla salute della popolazione, la Cina mira a combattere l’inquinamento dell’aria sostituendo l’utilizzo del carbone per la produzione di energia con altre fonti rinnovabili e quindi più sostenibili.

Nello specifico, la chiusura della miniere a partire dal 2016 equivale a ridurre la produzione di carbone di quest’anno di circa 60 milioni di tonnellate. Nel corso dei prossimi 5 anni, pertanto, la Cina rinuncerà a produrre altri 500 milioni di tonnellate di carbone. Si tratta di un dato importante per la riduzione delle emissioni inquinanti.

Il Paese asiatico punta così sulle energie rinnovabili e lo confermano anche i dati. Secondo il Global Wind Energy Council la Cina nel 2015 ha superato l’Europa del 27% per eolico installato. Inoltre, proprio l’anno scorso il Paese ha segnato un record per la nuova capacità installata, con 64 GW da fonte eolica e 57 GW da fotovoltaico. Infine, la Cina risulta stabilmente in testa con 110,5 miliardi di dollari (+17 per cento) investiti in solare e fotovoltaico.

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Redazione