A piccoli passi l’economia italiana sta uscendo dalla crisi. A evidenziarlo sono i dati contenuti nell’ultimo report dell’agenzia di rating Standard&Poor’s dal titolo “’Ripresa superficiale dell’Italia”. Nel documento si evidenzia, infatti, che «l’economia italiana sta finalmente uscendo dalla recessione dopo 3 anni e mezzo di contrazione. Tuttavia, è probabile che la ripresa sia tiepida a causa della bassa crescita dei salari e dell’alto tasso di disoccupazione che frenano la domanda dei consumatori più che in altri paesi della zona euro».
Secondo lo studio dell’agenzia di rating, infatti, «nel primo trimestre l’economia italiana è ritornata in vita; la fiducia nelle imprese sta migliorando e le indagini sui consumatori mostrano un livello di fiducia che non si vedeva dal 2008, ma la ripresa è debole rispetto ai paesi vicini dell’eurozona». La ripresa interessa in particolare le esportazioni che hanno ripreso a funzionare anche se «il settore bancario italiano rimane vulnerabile e non è in una posizione ideale per sostenere gli investimenti privati». In sintesi, «dalla fine del 2014 si sono visti segni di un’economia che sta rinascendo ma sarà una lunga strada per tornare a tassi di crescita del PIL semplicemente superiori a 1,5%», conclude il Rapporto.