È stato presentato alla stampa, da parte dell’Amministrazione comunale della Città Metropolitana di Milano, il bando Startupper che conta risorse per circa un milione e mezzo di euro.
Grazie a Startupper, verranno avviati 15 progetti di impresa soprattutto nelle periferie milanesi, imprese che vanno dalla ristorazione all’artigianato, all’ospitalità e fino ai servizi alla persona.
I progetti di Startupper godranno di un finanziamento da parte dell’amministrazione pari al 50% dell’investimento e fino ad un massimo di 50.000 euro.
Non solo: metà del finanziamento sarà a fondo perduto, l’altra metà a tasso agevolato dello 0.5% e con questi soldi potranno essere coperte spese diverse, tra cui il rinnovo dei locali, il canone di locazione, le spese sostenute per la comunicazione (telefono e software di gestione) e quelle per il pagamento delle utenze come luce e gas.
Per quanto invece riguarda la metà dell’importo non finanziato dal Comune, i neo imprenditori potranno accedere al Fondo di Garanzia ed essere anche facilitati nell’accesso al normale finanziamento pubblico.
Facciamo notare che in 5 anni, l’Amministrazione comunale ha avuto la possibilità, grazie a specifici bandi, di dare contributi per circa 15 milioni di euro che, in totale, hanno generato circa 790 milioni di euro di fatturato e soprattutto hanno creato oltre 2.100 posti di lavoro per i fondatori e oltre 8.000 per gli addetti a queste attività. Numeri di tutto rispetto, data la crisi.
Le nuove imprese di Startupper vanno da un Bar-ludoteca in zona Barona, al Caffè bistrot per pre-adolescenti in zona Lorenteggio, da un Laboratorio di sartoria in zona San Siro a un Ristorante a domicilio per anziani e disabili in zona Bovisa o Turro, sino ad arrivare a un centro massaggi e a una Cooperativa agricola sociale. E poi, appunto, diversi altri.
A tutte le nuove imprese non resta che augurare buon lavoro, fatto di professionalità, responsabilità sociale e naturalmente di prosperità.