26 maggio 1972 – A Mosca gli Stati Uniti e l’Urss firmano il Trattato anti missili balistici, entrato poi in vigore il 3 ottobre dello stesso anno.
Alla base di questo accordo c’è la volontà di regolare gli interventi di difesa anti missile tra i due Paesi ed evitare così l’uso di armi nucleari. All’interno del documento viene fatto espresso divieto di costruire missili che siano in grado di coprire tutto il territorio nazionale.
Il Trattato anti missili balistici va considerato nel contesto della Guerra fredda, e, più specificatamente, nelle strategie che le due potenze mondiali mettono in campo per regolare l’una le forze dell’altra e raggiungere in questo modo un equilibro.