A partire dal 2018 il conio sospenderà l’emissione delle monete da 1 e 2 centesimi, nell’ambito della manovrina approvata dal Senato, salvo correzioni in corsa. Cominciamo col dire che si tratta di una misura che riguarda solo l’Italia, quindi gli altri Paesi continueranno a coniarle. Inoltre, è fondamentale aggiungere che per quanto riguarda le monetine già in corso, esse non restituiscono né perdono valore, ragion per cui non ha senso accumularle per poi cambiarle o spenderle con urgenza.
Nell’ambito della stessa manovrina approvata dal Senato, è stato introdotto un meccanismo di arrotondamento per chi usa denaro contante, vale quindi a dire che si procederà per eccesso o per difetto al multiplo di cinque centesimi più vicino.
Al fine di evitare aumenti ingiustificati, il Garante sulla sorveglianza dei prezzi procederà a una verifica sull’impatto della sospensione e sarà incaricato di fare rapporto ogni 6 mesi sull’andamento delle dinamiche e sulle possibili anomalie dei prezzi rilevato al ministro dello Sviluppo economico. In tal caso, questi procederà con la segnalazione all’Antitrust e scatterà un piano correttivo della norma.
La sospensione del conio delle monetine da 1 e 2 centesimi verrà comunicata entro un mese dall’entrata in vigore – si prevede entro la fine di luglio – alla Banca centrale europea anche se la sospensione avverrà nel 2018.