Educare alla solidarietà tra i banchi di scuola è lo scopo del progetto “Storie in crescita” da Gruppo Abele, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Novara, e finanziato dalla Fondazione De Agostini.Si tratta di un’iniziativa dedicata ai giovani che parte dalla consapevolezza del ruolo della scuola come laboratorio in cui si sperimentano esperienze di vita fondamentali come il rapportarsi con l’autorità̀ dell’insegnante e con i compagni, l’incontro con l’altro e la sua diversità, l’appartenenza a un’istituzione e la costruzione di un’idea di pari dignità tra i generi.
Articolato in incontri e percorsi formativi dal settembre 2014 al maggio 2015, l’iniziativa ha avuto lo scopo innanzitutto di analizzare le nuove culture e gli stili di vita giovanili. Nelle classi il progetto si è declinato in attività svolte dai ragazzi in forma di laboratorio. Pertanto, gli allievi si sono misurati in percorsi formativi, preferendo le tematiche legate al mondo dei social media e della comunicazione digitale. È emersa l’importanza della figura dell’educatore virtuale, sviluppo naturale della tradizionale figura del formatore scolastico ed extrascolastico, che aiuta i giovani di oggi a orientarsi tra scelte e valori.
Nello specifico, in molti laboratori i ragazzi hanno svolto le proprie attività con strumenti come Facebook, Twitter, Instagram, Whatsapp, Tumbler e Pinterest, diventando più consapevoli dei rischi legati alla tutela del diritto di privacy e alle nuove forme di dipendenza psicologica legata all’uso prolungato della tecnologia.