In occasione della Fiera del libro per ragazzi, attualmente in corso a Bologna, il giornale di strada “Piazza Grande” ha colto l’occasione per festeggiare l’evento con una serie di interessanti novità.
Quella più innovativa e rilevante è stata la scelta di ingaggiare gli studenti di due sezioni del corso di grafica del Liceo artistico Francesco Arcangeli, coordinati dall’insegnante Paola Sapori, già peraltro illustratrice di Piazza Grande, che hanno lavorato al progetto, con l’entusiasmo che in genere accompagna tutti gli esordi, su temi cruciali quali povertà, emarginazione, storie di vita di clochard.
L’insegnante ha spiegato come il confronto dei ragazzi con una realtà sconosciuta abbia generato inizialmente il timore di risultare offensivi, impaccio subito dopo superato attraverso il confronto di idee e la condivisione. Il risultato è stato positivo e il giornale circola già per le vie di Bologna e si offre agli occhi degli acquirenti con una copertina speciale, disegnata per l’occasione da Roberta Brignone, studentessa all’ultimo anno di liceo già piuttosto convinta di volersi iscrivere all’Accademia di Belle Arti. Dunque, Piazza Grande quest’anno farà parte a pieno titolo della fiera del libro per ragazzi.
Paola Sapori, convinta del fatto che la scuola debba aprire le sue porte alla città per essere davvero educativa, ha spiegato come l’illustrazione di copertina sia nata dalle modalità con cui di solito viene venduto il giornale, piegato a metà. In tal modo si è potuto sfruttare l’effetto sorpresa perché, se da un lato si nota un pesce, aprendolo appare un cappello. All’interno del giornale troviamo invece giochi, sempre ideati dai ragazzi, tutti a sfondo sociale.
Interessante l’intervento della preside del Liceo artistico, Maria Cristina Casali, che ha dichiarato: «Credo che il legame tra arte e sociale sia importante perché l’arte deve confrontarsi con la quotidianità, che oggi è sempre più contrassegnata da situazioni di disagio. Per i ragazzi questa collaborazione è l’occasione per riflettere sul contesto cittadino in cui vivono».
La caratteristica dei giornali di strada è infatti proprio questa, esattamente come abbiamo evidenziato nell’articolo di qualche giorno fa (leggi l’articolo) in cui abbiamo scritto di “Scarp de’ tenis” che invece si trova a Milano.
L’attuale numero di Piazza Grande è però prezioso anche per altre ragioni, oltre alle solite già acclarate da tempo e relative all’impegno sociale che ne sostiene lo spirito, come ad esempio la collaborazione con Graphic News che ha permesso a Emanuele Racca di illustrare le storie dei numerosi senza dimora incontrati tra i vicoli di Bologna e i dormitori.
Non è finita, perché, come spiega Leonardo Tancredi, direttore di Piazza Grande: «Questo numero ha al suo interno i dati sui senza dimora in Italia, tratti dall’indagine Fio.psd-Istat e viene affrontato il tema della via fittizia che molti Comuni hanno creato per poter dare la residenza a chi vive in strada, e con la residenza anche tutta una serie di diritti, a partire da quello all’assistenza sanitaria».
Per finire, storie e storie, scritte da penne d’eccezione e disegnate da matite di non meno degna importanza. Piazza Grande è in strada, sempre, in attesa dei suoi lettori.