Scoppia la polemica a causa del malcontento dei cittadini. Il bonus più richiesto del 2024 è stato cancellato.
È scoppiato il putiferio quando è stato annunciato il taglio di uno dei bonus più richiesti del 2024. Una notizia che ha lasciato attoniti italiani dato che, il carovita si fa sentire e giungere alla fine del mese serenamente è divenuta un’impresa ardua. Per restare, infatti, in regola con il pagamento degli oneri contributivi e per garantire un livello di sostentamento dignitoso a tutta la famiglia, molti italiani stanno arrancando.
Per questo una delle scelte più comuni tra i nuclei familiari, specie tra quelli con figli minori a carico e, in particolar modo se ci sono uno o più disabili, è risparmiare. Tagliare le spese cosiddette superflue, per non accumulare debiti per il pagamento delle tasse e delle imposte è divenuto indispensabile. Tuttavia, se il risparmio può rappresentare apparentemente un’idea saggia, nel lungo periodo questa strategia può avere delle ripercussioni nefaste sull’economia. Cala la domanda e, dunque gli acquisti, con effetti negativi sull’intera produzione.
Taglio improvviso al bonus più richiesto del 2024
Ecco perché i governi europei, ed anche quello italiano, nel corso degli ultimi anni hanno pensato di introdurre dei bonus per incentivare i consumi. Allorché attraverso le agevolazioni economiche, i cittadini acquistano beni, si mette in moto il mercato con conseguenze positive per l’intera comunità. Nonostante questa certezza, di recente il ministro delle imprese del made in Italy Adaldo Urso ha confermato che i fondi per gli incentivi statali non saranno disponibili nel 2025.
“Gli incentivi destinati all’acquisto non hanno avuto effetti positivi sulla produzione. Dobbiamo prenderne atto e concentrare le risorse sugli investimenti”, ha detto il ministro. Il bonus non ha aumentato la produzione e dunque il Governo ha ridotto di 4,6 miliardi di euro il fondo automotive, ed ha destinato una parte per la copertura delle spese militari e delle missioni internazionali, riducendo i fondi per gli incentivi auto 2025.
Significa che non ci saranno più gli incentivi auto. Le risorse che ammontavano a 8,7 miliardi di euro sono state progressivamente ridotte. Una decisione che ha rattristato milioni di italiani, poiché il supporto agli investimenti produttivi per aiutare le aziende ad essere competitive sul mercato sono da sempre un valore aggiunto. Inoltre, tale scelta comporta un drastico taglio delle agevolazioni sancite per i cittadini. Come già accennato in precedenza, infatti, si indebolisce il potere d’acquisto e dunque si può preventivare un drammatico crollo delle vendite.