Telefono Azzurro
Telefono Azzurro sarà presto più vicina a una delle zone più devastate dallo scorso terremoto di ottobre, Amatrice, dove nascerà quella che è stata definita una “Consulta di ragazzi” con un funzionamento simile a quello di un Consiglio comunale.
Qui gli adolescenti potranno riunirsi, scambiare idee e pareri, parlare dei propri bisogni e poi riassumerli in modo da poterli presentare all’amministrazione locale che li esaminerà con la dovuta serietà.
Un’idea semplice ma allo stesso tempo innovativa quella condivisa da Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro e il sindaco del paese laziale Sergio Pirozzi che insieme hanno voluto fare qualcosa di concreto per l’inevitabile trauma che un evento sismico può generare nei ragazzi. Argomenta infatti Ernesto Caffo: «L’intento del progetto è dare importanza voce dei ragazzi e ai loro desideri, per aiutarli ad affrontare la situazione. Per questo sarà importante proseguire il percorso tracciato insieme. Per farlo abbiamo bisogno del sostegno di tutti, fondamentale in questo senso l’impegno di Rotary, così come quello di tutte le realtà che sostengono la nostra azione».
Ricordiamo che Rotary è il progetto che include il camper di Telefono Azzurro, presente dall’inizio degli eventi sismici ad Amatrice e sempre attivo con i suoi progetti di sostegno rivolti ai minori. La novità ora consiste in una forma di collaborazione alla formazione di unità professionali che, gratuitamente, daranno ausilio alle iniziative di Telefono Azzurro. Tutto questo, in parallelo con le attività che già da tanto tempo l’associazione sta svolgendo nelle scuole con i suoi professionisti, come anche all’interno di moduli abitativi allestiti provvisoriamente.
Ovviamente, non può non mancare la consueta ed encomiabile attività che l’associazione svolge ormai da 30 anni su tutto il territorio nazionale: l’aiuto ai bambini e alle loro famiglie attraverso le linee telefoniche 1.96.96 e 114.