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Terremoto: i consigli per mettersi al sicuro

L’informazione, specie in caso di eventi sismici, è fondamentale e può salvare la vita. Dopo i tristi fatti degli ultimi giorni, la Protezione Civile ha più volte richiamato l’attenzione su alcune semplici regole da seguire in caso di terremoto, consultabili per intero sul sito ufficiale.

Noi riportiamo in sintesi 10 regole da seguire, differenziando i comportamenti da adottare a seconda che ci si trovi all’interno di un’abitazione o di una struttura oppure all’esterno. Inoltre, visto che il terremoto può sorprenderci anche mentre siamo alla guida di un’automobile, riportiamo quanto consigliato dagli esperti del rinomato Istituto Phivolcs su cosa fare.

Ma procediamo con ordine.

Se le scosse di terremoto si verificano quando sei dentro casa, in ufficio, a scuola, nei luoghi chiusi:

  • Cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché potrebbero salvarti da eventuali crolli;
  • Va bene ripararsi anche sotto un tavolo, è molto pericoloso sostare vicino mobili od oggetti pesanti che potrebbero caderti addosso;
  • Non correre verso le scale o in direzione dell’ascensore perché le prime sono la parte più debole dell’edificio e il secondo potrebbe bloccarsi impedendoti di uscire;
  • Preoccupati di tenere in casa una cassetta di primo soccorso che contenga: una torcia elettrica, una radio che funzioni con le pile e un estintore. Ovviamente fai in modo che tutti i tuoi familiari sappiano dove la cassetta è stata riposta.

Se le scosse di terremoto si verificano quando ti trovi in un luogo aperto:

  • Allontanati subito da costruzioni e linee elettriche, potrebbero crollare;
  • Tieniti a debita distanza da impianti industriali e linee elettriche, potrebbero verificarsi incendi;
  • Non sostare vicino laghi e spiagge, potrebbero innescarsi onde anomale;
  • Cerca le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale, non vagare alla cieca per curiosare;
  • Non usare il telefono se non in caso di estrema necessità, è importante che le linee telefoniche siano libere e, allo stesso modo, non usare l’automobile per non intralciare i soccorsi.

E se il terremoto vi coglie di sorpresa alla guida di un’auto? L’istituto Phivolcs (Philippine Institute of Volcanology and Seismology)  consiglia di:

  • Mantenere la calma, i gesti impulsivi possono – in auto – fare la differenza tra la vita e la morte;
  • Valutare l’intensità dell’evento sismico: fino al 5° grado della scala Richter il guidatore non ha una coscienza diretta di quanto sta succedendo ma, superato tale grado, avvertirà una sensazione simile a uno “scivolamento”, come se una delle gomme fosse a terra. Di conseguenza, se le spie sul cruscotto non indicano una perdita di pressione, può significare che c’è una scossa in corso;
  • Se ci si accorge che il terremoto è in atto, è necessario fermare l’auto con prudenza a lato della strada, lontano da edifici o alberi a rischio di crollo. Spegnere il motore, inserire il freno a mano ma non scendere dall’auto e attendere la fine della scossa per poi raggiungere prudentemente l’area di attesa.
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Redazione