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Terremoto: un disegno di Milo Manara per aiutare Castelluccio di Norcia

Chi non conosce il grande artista Milo Manara? Il famosissimo autore e disegnatore di storie e vignette noto sia in Italia che all’estero si è distinto per un gesto solidale destinato a togliere un po’ di grigiore dalla realtà di Castelluccio di Norcia, paese duramente colpito dal terremoto del 30 ottobre scorso.

Una maglietta che Milo Manara descrive così: «Il temporale è alle spalle e lo sguardo è rivolto verso il sole che ritorna ad illuminare il vostro cammino. Gli amici di Castelluccio di Norcia mi avevano chiesto una mano. Questo disegno, realizzato per una maglietta il cui ricavato verrà utilizzato proprio da loro, è il mio piccolo modo di aiutarli».

Un lavoro, come avrete già notato dalla foto di copertina, bellissimo, impreziosito dal valore della solidarietà che spesso l’arte è in grado di esprimere molto bene. La realizzazione di questo progetto si deve a Daniele Testa, un romano che dallo scorso agosto si è trasferito in Umbria «per contribuire alla rinascita di Castelluccio»; non a caso, già da alcuni mesi, Daniele Testa aveva lanciato su Worth Wearing – la prima piattaforma online di realizzazione e distribuzione di t-shirts on demand destinata a finanziare progetti – la campagna di raccolta fondi “Resto in piedi sono Castelluccio”, dedicata appunto alla rinascita del bellissimo borgo umbro.

Spiega Daniele Testa: «Con le magliette precedenti ho ricevuto da Nives Manara, sorella di Milo, la grafica di Dylandog e contemporaneamente con Worth Wearing è stato avviato il concorso “Disegna una maglietta per Castelluccio di Norcia” aperto sia a professionisti che ad emergenti e che ha come tema la ricostruzione della comunità della frazione». «Poi – continua – avevo spedito a Nives una t-shirt e mentre le illustravo il concorso per altre grafiche, Milo ha disegnato la sua opera e me l’ha inviata. Il ricavato della vendita è devoluto alla pro loco di Castelluccio».

Con i fondi raccolti Daniele Testa ha “adottato” un agricoltore, a cui poi si sono aggiunti altri che ora hanno stretto alleanza fra loro attorno alle famose lenticchie di Castelluccio e altri prodotti tipici a zero spese con un ricavato che va direttamente nelle mani dei produttori in difficoltà. Fino a questo momento, Daniele Testa riesce a vendere i prodotti di ben 7 aziende agricole e, grazie alla vendita di 193 t-shirt, sono stati ricavati 956 euro.

Un’iniziativa encomiabile che ci ricorda come l’Italia abbia un’anima sensibile e, quando può, in silenzio e senza tanti clamori, aiuta.

 

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Redazione