Terzo settore: nasce la piattaforma per il matching lavorativo

Negli ultimi dieci anni il settore non profit è cresciuto notevolmente determinando una maggiore domanda e offerta di lavoro, ma soprattutto una maggiore professionalizzazione del capitale umano. A fronte di questo scenario così variegato arriva la nuova piattaforma “Job4good.it” riservata unicamente al mondo del non profit italiano e dove si incontrano domanda e offerta di lavoro, organizzazioni e professionisti del settore.

L’innovativa piattaforma è stata ideata da due professionisti Luca Di Francesco e Diego Maria Ierna, che da anni operano nel Terzo settore, nel marketing digitale e nel fundraising, con l’obiettivo di facilitare l’importante e imponente lavoro di job matching (incontro domanda e offerta di lavoro) svolto dalle organizzazioni e aziende che operano nel non profit.

Come raccontano gli stessi ideatori: «Durante il nostro percorso professionale, sia da dipendenti che da consulenti per le organizzazioni non profit, ci siamo resi conto della mancanza di strumenti adeguati per i processi di job matching e job hunting (ricerca di lavoro). In un mondo sempre più digitale e in continuo mutamento abbiamo così risposto proponendo una piattaforma altrettanto leggera, affidabile e performante che rispondesse a questa necessità».

Il servizio offerto da Job4good è gratuito per i candidati e per le organizzazioni non profit, inoltre ogni posizione libera di lavoro viene geolocalizzata su una mappa interattiva in maniera tale da facilitare l’utente a orientarsi meglio tra le innumerevoli offerte che riempiono le bacheche di job matching.

La piattaforma è semplice da utilizzare. Basta che i candidati creino un proprio profilo che sarà visibile solo alle organizzazioni e alle aziende registrate sulla piattaforma. Le organizzazioni registrate poi avranno un accesso diretto e autonomo alla pubblicazione degli annunci. Inoltre, è presente un utilissimo servizio di job alert che in automatico avvisa i candidati quando un nuovo posto libero di lavoro corrisponde alle proprie esigenze.

Si tratta del primo esperimento nel mondo italiano del non profit messo a disposizione di un intero settore partendo dalla Valle d’Aosta fino alla Calabria, isole comprese.

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Redazione