Amore, pazienza e giustizia. Tre parole fondamentali per ogni società e soprattutto per quei Paesi in cui purtroppo i diritti sono ancora un lontano miraggio per gran parte della popolazione. Come accade ad esempio in Etiopia dove le bambine e le ragazze purtroppo hanno ancora grandi difficoltà nel veder riconosciuto il loro diritto di studiare, o di curarsi, o ancora di poter prendere decisioni in merito al loro futuro in totale autonomia.
Per loro arrivano 3 eroine – Fikir, Tigist e Fiteh, appunto amore, pazienza e giustizia – che hanno l’obiettivo di incentivare il cambiamento culturale e sostenere i loro diritti. I tre personaggi sono le protagoniste di “The Tibeb Girls”, un progetto promosso dalla creatrice Bruktwit Tigabu e dall’associazione Whiz Kids Workshop, necessario soprattutto alla luce dei dati sconfortanti che arrivano dal Corno d’Africa.
Secondo la campagna delle Nazioni Unite “Girl Up”, infatti, in Etiopia solo il 38% delle ragazze e delle giovani donne tra 15 e 24 anni è andato a scuola, una su 5 si è sposata prima dei 15 anni e le giovani che hanno tra i 15 e i 19 anni sono 7 volte più a rischio di contrarre l’Hiv rispetto ai loro coetanei maschi. Inoltre il 12% delle ragazze tra 15 e 19 anni è già madre o sta aspettando il primo figlio.
Da qui l’idea di combattere al loro fianco e di restituire loro un po’ di quell’infanzia e quell’adolescenza bruciata, proprio attraverso una serie animata, molto amata dai più piccoli.
Il progetto prevede la realizzazione di una serie animata che vedrà protagoniste le tre supereroine, che nelle zone più rurali del Paese arriveranno tramite radio e fumetti. Fikir, Tigist e Fiteh si trasformeranno in Power Girl, Whiz Kid Girl ed Empathy Girl in caso di richiesta di aiuto da parte di qualche bambina etiope.
«Come molte persone sono cresciuta con le Powerpuff Girls», ha spiegato Bruktwit Tigabu, «e spero che questa nuova serie animata, nata in Etiopia, possa ispirare una nuova generazione di bambine nel mondo».
“Tibeb Girls” è solo uno dei diversi progetti del programma “Tibeb” (termine che in amarico significa “saggezza”), il cui obiettivo è generare un cambiamento sociale, aiutare le adolescenti a conoscere i cambiamenti che avvengono alla loro età e a esplorare il mondo in maniera sana.
Del programma fa parte anche “Tibeb School Clubs”, guide interattive per dare informazioni su questioni sanitarie e riproduttive agli studenti, e azioni per consentire a ragazze e donne di accedere ai servizi sanitari.
«Stiamo cercando sostegno per la stagione pilota di ‘Tibeb Girls’ e vogliamo far crescere il programma in futuro: i personaggi e le storie per 13 episodi per la radio e altrettanti per la tv sono pronti», aggiunge Tigabu. «Una volta in onda speriamo di rendere il progetto sostenibile attraverso la pubblicità: il nostro obiettivo è far capire alle ragazze che ci ascoltano o guardano che possono diventare loro stesse supereroine per sé e per la loro comunità».