Questa settimana vogliamo approfondire la campagna di crowdfunding promossa sul portale Produzioni dal Basso e finanziata per sostenere laboratori gratuiti di teatro e scrittura per creare uno spettacolo con e per la comunità. Il soggetto promotore è Bassa Manovalanza, un gruppo teatrale che riunisce attori, registi e drammaturghi provenienti da diverse parti d’Italia sotto la prospettiva comune del teatro partecipato.
Cos’è il teatro partecipato? Il teatro è solitamente avvertito come qualcosa di distante, inutile, come sfoggio di cultura fine a sé stesso: la distanza che si è creata fra gli artisti e la comunità l’ha reso un’arte autoreferenziale, rivolta unicamente ad addetti ai lavori e priva di presa sulla realtà, sui bisogni comunitari, incapace di dialogare con il pubblico e il territorio di riferimento.
L’iniziativa posta in essere si chiama TiPì, una rassegna di spettacoli e laboratori di teatro partecipato nei comuni della provincia di Modena colpiti dal terremoto dell’Emilia del 2012.
Tutte le attività, spettacoli e laboratori, sono a ingresso gratuito. Interessante è il programma di questo mese che inizierà il prossimo 8 ottobre.
Il progetto TiPì tenta di restituire al teatro la sua dimensione comunitaria e la sua capacità di essere strumento di cambiamento nella società, verso la felicità della collettività.
L’Associazione ha già ricevuto un forte supporto da parte dei comuni che coprono in gran parte i costi della rassegna teatrale (con oltre €15000!), tuttavia, la campagna posta in essere ha consentito di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione delle attività laboratoriali.
Sono laboratori di teatro e scrittura gratuiti e rivolti a tutte le fasce d’età. Ogni laboratorio è strutturato in 5 incontri distribuiti fra settembre e dicembre 2016. Si costituiscono gruppi dedicati alle differenti età: bambini, giovani e adulti/anziani.
Il tema comune a tutti i laboratori è il gioco.
E’ stato scelto di lavorare su un tema trasversale, capace di riunire tutte le età e le differenze culturali, per creare un percorso capace di stimolare il confronto generazionale e culturale e rinsaldare i rapporti di comunità.
Ogni singolo partecipante, bambino, adolescente, adulto o anziano viene invitato a scrivere su questo tema: queste creazioni andranno a formare i copioni delle performance di fine laboratorio, ma formeranno anche la drammaturgia dello spettacolo di chiusura di TiPì, che verrà messo in scena dagli attori di Bassa Manovalanza con il coinvolgimento dei cittadini.