Non possiamo permetterci di vivere nell’indifferenza. È quanto sottolineano i promotori della nuova Marcia per la Pace Perugia-Assisi in programma a partire dalle 9 di domenica 9 ottobre 2016 in Umbria. Torna dunque l’atteso evento che dal 24 settembre 1961, data della prima edizione (leggi l’articolo), ha visto sfilare migliaia di persone, studenti, adulti, bambini, associazioni, istituzioni per chiedere pace, garantire diritti umani e auspicare un mondo più giusto per tutti.
Ci si attende un’adesione massiccia, con la partecipazione di 464 Comuni che hanno confermato la loro presenza con delegazioni, 90 Province su un totale di 105, 102 scuole, 796 le presenze complessive tra associazioni e istituzioni.
Unico neo, l’assenza del Movimento Nonviolento che, ricordiamo, fu fondato da Aldo Capitini, sulla base di valori quali il dialogo fra culture e religioni diverse. I rappresentanti del Movimento Nonviolento hanno motivato la loro assenza sostenendo l’inadeguatezza dell’appello lanciato dagli organizzatori, infarcito di «slogan retorici privi di qualunque impegno e obiettivo politico stringente all’altezza della tragica realtà dei nostri tempi». Dal coordinatore nazionale della Tavola della pace, Flavio Lotti, giunge un messaggio che suona come un invito a svegliarsi. Ha infatti dichiarato: «È arrivata l’ora di reagire, non possiamo continuare ad assistere alle stragi senza assumerci la responsabilità di dire basta e costruire la pace».
E proprio a proposito della Marcia della Pace Perugia Assisi 2016, lo stesso Lotti ha evidenziato un “disperato bisogno di una politica di pace”, nonché l’urgenza di non assistere passivamente al dolore delle vittime che il Mediterraneo ci ha consegnato per colpa delle numerose guerre, prima fra tutte quella in Siria. Senza dimenticare, peraltro, le stragi rappresentate dai numerosi femminicidi o dall’angoscia di chi perde il proprio posto di lavoro e per questo ricorre a gesti estremi.
Sergio Bassoli, invece, che è il portavoce delle Rete della Pace, ha voluto sottolineare come la Marcia della Pace Perugia Assisi 2016 di domenica non rappresenti né l’inizio né la fine di un impegno che si rinnova ogni giorno. Concetto rafforzato da Giuseppe Giuletti, presidente della Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana) il quale ha ricordato quanto possa fare tanto, e bene, la comunicazione per abbattere i muri dell’odio.
Questo l’appello lanciato dai promotori:
Ogni giorno veniamo a sapere di una nuova orribile strage. Ci rendiamo conto di quello che sta accadendo ma poi continuiamo a vivere come se niente fosse. Dobbiamo reagire a tutto questo!
Il tempo di reagire è ora! Il 9 ottobre 2016 ci sarà una nuova Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità. Unisciti a noi! C’è bisogno anche di te!
Per scoprire tutti i modi in cui è possibile partecipare alla marcia vi invitiamo a consultare il sito della manifestazione.