Come abbiamo già avuto modo di spiegare qualche tempo fa, Bed & Care è un servizio che sostiene e promuove il turismo accessibile, che consente anche ai viaggiatori disabili o con un bisogno di cure particolari di vivere un’esperienza di viaggio e vacanza in sicurezza e serenità.
Se all’estero, come ad esempio negli Stati Uniti, questo tipo di servizio è presente da diversi anni, in Italia mancava certamente una startup innovativa che operasse in tal senso, partendo dal presupposto che l’accessibilità dei luoghi debba essere estesa a tutti, che è esattamente quanto ci si aspetta da una società civile.
Bed & Care ha supplito a questo vuoto – che era abbastanza imperdonabile per un Paese come il nostro che è luogo e meta di cultura da ogni dove – spiegando molto bene nel proprio portale i principi in base ai quali opera, i servizi che offre, informazioni dettagliate e la possibilità di contattare facilmente gli operatori della startup.
Ma per questo 2016 ha fatto di più, ha infatti dato vita a una campagna ad hoc battezzata “Pillole di accessibilità”, a maggior sostegno del turismo accessibile. Si tratta nello specifico di un’azione sinergica di Bed & Care con le maggiori associazioni che quotidianamente sono a contatto con le persone con disabilità.
Attraverso una rubrica realizzata in collaborazione con la rivista Turismo e Attualità ogni mese saranno messi a disposizione dell’utenza i materiali più svariati, dai consigli da seguire quando si viaggia al racconto delle buone prassi che premiano la ripetibilità di un’esperienza.
Tutto questo allo scopo di rendere ancora più accessibile l’offerta turistica, inclusiva e comunque unica nel suo genere.
Da segnalare inoltre che, grazie alla collaborazione dell’Irifor (Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi), i video che verranno di volta in volta presentati saranno a disposizione, grazie alla tecnologia del caso, delle persone non vedenti e ipovedenti.
“Pillole di accessibilità”, attraverso Bed & Care, ha aperto anche una finestra con l’utenza utile e originale, che permetterà di far presente le problematiche legate all’accessibilità di luoghi commerciali o aree che presentano criticità. Tali segnalazioni verranno poi prese in considerazione dalle associazioni che affiancano Bed & Care.
I presupposti per un buon viaggio, nel senso più inclusivo del termine, ci sono tutti, col relativo bagaglio di esperienze ed emozioni da vivere.