
Addio bonus Renzi per questi lavoratori - felicitapubblica.it
Cattive notizie per questi lavoratori che rischiano di perdere il bonus Renzi e vanno incontro a un taglio di 100 euro netti in busta paga.
La questione è finita sul tavolo del Governo e se ne parla con sempre maggiore insistenza: rimettere mano al taglio del cuneo fiscale previsto dalla manovra di Bilancio. Un intervento necessario per evitare di penalizzare una fascia di lavoratori che con le nuove regole per calcolare lo stipendio in busta paga rischia di perdere il bonus Renzi.

È quanto emerso dalle stime della Cgil. Secondo il sindacato alcuni lavoratori sarebbe particolarmente svantaggiati con il passaggio dallo sgravio contributivo del 2024 al nuovo meccanismo di taglio del cuneo fiscale. Per una specifica fascia di reddito è stato introdotto un nuovo trattamento integrativo, che rischia però di innescare effetti paradossali come la perdita del bonus Renzi.
Insomma: una beffa in piena regola per questi lavoratori. Il Governo pensa pertanto a intervenire in modo da risolvere una situazione svantaggiosa e oggettivamente discriminatoria per questi lavoratori. Che la possibilità sia al vaglio dell’esecutivo lo ha confermato Lucia Albano, sottosegretario all’Economia. Ecco quali lavoratori rischiano di dire addio al bonus Renzi.
Bonus Renzi, questi lavoratori rischiano seriamente di perderlo
I lavoratori che rischiano di perdere il bonus Renzi in busta paga si trovano nella fascia di reddito compresa tra 8.500 e 9.000 euro (intesa come retribuzione lorda). Con il passaggio al nuovo meccanismo per abbattere il cuneo fiscale potrebbero perdere fino a 1.200 euro l’anno. Allo stato attuale il cosiddetto bonus Renzi è passato a 100 euro al mese (dagli 80 euro iniziali).

Alla luce dei cambiamenti introdotti nel corso degli anni il limite di reddito per beneficiare del trattamento integrativo adesso è compreso tra 8.174 e 15.000 euro. In questo caso il lavoratore percepisce un contributo annuo di 1.200 euro, esente da tassazione, che aumenta l’importo netto della busta paga. Attenzione però a un passaggio di fondamentale importanza.
Il limite di reddito da considerare è quello imponibile ai fini Irpef, al netto dunque dei contributi versati all’Inps. Grazie allo sgravio contributivo di 7 punti dell’aliquota contributiva per la fascia di reddito di 25 mila euro, nel 2024 si è ampliata la platea dei lavoratori che hanno ricevuto il bonus Renzi in busta paga. I lavoratori insomma hanno aumentato la base imponibile e versato meno contributi.
Lo sgravio però nel 2025 è venuto meno escludendo così dal bonus Renzi tutti quei lavoratori che percepiscono tra 8.500 e 9.000 euro (anche se per Money.it la soglia di reddito penalizzata sarebbe ancora più bassa e l’asticella andrebbe collocata appunto a 8.174 euro). Come detto il Governo Meloni sta pensando a un intervento per evitare la perdita di 100 euro netti sullo stipendio. Non è ancora chiaro però quali siano i margini di manovra.