Innovazione sociale

Ubi Banca e Fondazione Triulza, insieme per l’innovazione sociale

La notizia di pochi giorni fa: UBI Banca – uno dei principali gruppi bancari italiani, nato dalla fusione tra il Gruppo BPU Banca e il Gruppo Banca Lombarda, impegnato nel supporto all’imprenditoria sociale e alle organizzazioni non profit – ha confermato il proprio sostegno a Fondazione Triulza per sviluppare progetti e iniziative nell’ambito dell’innovazione sociale.

In particolare UBI Banca collabora allo sviluppo di un Lab-Hub per l’innovazione sociale nell’ambito della Cascina Triulza, che prevede la creazione di un luogo di incontro, di confronto e di co-progettazione tra Terzo settore, imprese, istituzioni pubbliche, mondo della ricerca. “Attraverso il progetto Human Factory Fondazione Triulza cerca inoltre di promuovere partnership strategiche con tutti gli attori coinvolti nello sviluppo nell’area ex Expo di un Parco Scientifico e Tecnologico per farlo diventare un polo di eccellenza sull’innovazione sociale”.

La partnership tra UBI Banca e Fondazione Triulza è nata nel 2015 per sostenere il progetto culturale e gestionale di Cascina Triulza in Expo Milano 2015, “il primo padiglione della società civile nella storia delle esposizioni universali”.

“Siamo lieti che UBI Banca abbia rinnovato la fiducia e l’interesse verso i nostri progetti e che continui ad essere sostenitore di Fondazione Triulza. L’apertura di nuovi orizzonti di lavoro e di collaborazione fra terzo settore e gli altri soggetti dell’economia, della politica, della cultura e della finanza è il cuore del nostro progetto strategico” ha dichiarato  il presidente di Fondazione Triulza, Sergio Silvotti.

“UBI Banca è particolarmente interessata allo sviluppo in Cascina Triulza di un Lab-Hub per l’innovazione sociale, che prevede la creazione di un luogo di incontro, di confronto e di co-progettazione tra terzo settore, imprese, istituzioni pubbliche e mondo della ricerca”, ha commentato Guido Cisternino, responsabile Terzo settore di UBI Banca. “Siamo convinti che è dalla messa a fattor comune di esperienze, conoscenze e idee delle varie realtà che si possano trovare soluzioni concrete per lo sviluppo dell’innovazione sociale e dell’economia civile nel nostro paese”.

Ma, forse, è opportuno fornire qualche informazione in più sull’esperienza di Fondazione Triulza. Costituita nel 2013 “rappresenta il consolidamento di un network di enti e di organizzazioni della Società Civile, impegnate nella realizzazione di una società equa e di uno sviluppo umano sostenibile, nella difesa dei diritti umani e del patrimonio naturale, nella diffusione della cultura della pace e della cooperazione, nella promozione di modelli economici etici e inclusivi”.

Fondatrici oltre sessanta associazioni e organizzazioni attive nella cooperazione, promozione sociale, cultura, finanza, turismo, formazione e tutela di territorio (ACLI, ACLI Lombardia, ACLI Milano, ACTION AID, ADA Milano, A.G.C.I. Lombardia, AI.BI, AiFOS, ANPAS Lombardia, ANTEAS, ANTEAS Volontariato Lombardia, ARCI Lombardia, ARCI Nazionale, ARCS , AUSER Regionale Lombardia, AUSER, AVIS Lombardia, Banca Popolare Etica , CIESSEVI Milano, Civitas, Consorzio Sociale Light, Compagnia delle Opere -Opere Sociali, CONFCOOPERATIVE, CONFCOOPERATIVE Milano, Lodi, Monza e Brianza, CONFCOOPERATIVE Lombardia, CTS , ENAIP Lombardia, FOCSIV Volontari nel Mondo, Fondazione ACRA – CCS, Fondazione Casa della Carità, Fondazione Lida – Gruppo Cap, Forum Nazionale del Terzo Settore, Forum Terzo Settore Lombardia, Legacoop Lombardia, Legambiente Onlus, Lilt , MCL , Mutua Cesare Pozzo, MODAVI Onlus, OXFAM Italia Ong, Società di San Vincenzo De Paoli, Talent4Rise, Touring Club Italiano, U.S. ACLI – Unione Sportiva ACLI, UISP)

Per l’Esposizione Universale Expo Milano 2015, la Fondazione ha elaborato “EXPlOding Energies to change the world“, proposta progettuale per la gestione di Cascina Triulza, sede del Padiglione Società Civile durante Expo Milano 2015,  aggiudicandosi la gara pubblica per la selezione di un soggetto responsabile.

“Il progetto ha dato infatti la possibilità alle organizzazioni della società civile e del Terzo settore nazionali e internazionali, anche di piccole dimensioni, di essere protagoniste a Expo Milano 2015 e di avere uno spazio dedicato dove comunicare e illustrare la propria attività, confrontarsi con realtà altre e avviare nuove progettualità per il futuro”. Una vera novità per Expo e per la stessa storia delle esposizioni universali. Sono state presenti a Cascina Triulza oltre 200 organizzazioni del Terzo Settore (associazionismo culturale e ambientale, cooperazione, associazioni di promozione sociale, volontariato, finanza etica) con una ricca e articolata gamma di iniziative. “63.000 persone hanno partecipato attivamente agli oltre 800 eventi organizzati nelle tre sale workshop e nell’auditorium di Cascina, mentre circa 1.6000.000 persone hanno fatto visita agli spazi aperti del Padiglione: dall’area espositiva al mercato, dal caseificio del Grana Padano all’area pic-nic”.

Oggi la prospettiva di Cascina Triulza è il parco per l’innovazione sociale.

“Cascina Triulza è l’unica struttura del sito Expo 2015 che ha continuato a lavorare dopo la chiusura dell’esposizione universale, ospitando eventi e iniziative, coinvolgendo nella costruzione del programma culturale del 2016 le organizzazione della società civile e le istituzioni attraverso una nuova call, sviluppando nuove attività nell’ambito dell’innovazione sociale.

Cascina Triulza diventerà un Lab-Hub per l’innovazione sociale, un centro per la ricerca e la formazione sull’innovazione sociale, incubatore di imprese sociali, agenzia per lo sviluppo e la proiezione internazionale del Terzo settore, per la promozione del modello cooperativo e per la realizzazione di progetti condivisi tra il non profit, le imprese e le istituzioni.

  • Un parco di sviluppo sull’innovazione sociale dedicato a imprese sociali, cooperative, startup, organizzazioni locali e regionali, fondazioni.
  • Un impegno di diversi soggetti a lavorare insieme per sviluppare metodologie e soluzioni innovative alle nuove sfide sociali e ambientali.
  • Un laboratorio creativo di progettazione e implementazione di buone pratiche. Uno spazio dove fare esperienze. Un’accademia dell’innovazione sociale con formazione ad hoc, la ricerca di risorse a sostegno di nuove imprenditorialità sociali.

Aree di attività principali:

  • Incubatore sociale, per accogliere e accompagnare lo sviluppo di esperienze innovative ed eccellenti in ambito sociale e ambientale.
  • Parco delle esperienze, con mostre, innovation shops, laboratori di sostenibilità.
  • Centro servizi per l’innovazione sociale, con consulenza e formazione per organizzazioni no profit, operatori dell’economia civile.
  • Welfare di comunità, per l’applicazione sperimentale e diretta di nuovi modelli e servizi welfare per lavoratori dell’area.
  • Centro artistico, culturale e didattico, per l’organizzazione di eventi pubblici e privati, laboratori e attività per bambini e scuole, attività artistiche e culturali.

Con questo progetto la rete di 66 organizzazioni che aderiscono a Fondazione Triulza fa un ulteriore passo avanti nell’accreditare l’innovazione sociale come fattore essenziale di costruzione di un modello di sviluppo sostenibile, damo continuità alla partecipazione e al protagonismo dei cittadini, valorizza il patrimonio di contenuti e di relazioni costruito durante i sei mesi dell’esposizione universale”.

 

Published by
Valerio Roberto Cavallucci