Ammontano complessivamente a oltre 440 milioni di euro le risorse stanziate dall’Unione Europea per sostenere interventi di sviluppo nei Paesi del Mediterraneo del Sud e a favore dei rifugiati.
A cominciare da 235, 7 milioni di euro messi a disposizione attraverso lo strumento europeo di vicinato (ENI) e volti a:
- migliorare le condizioni socio-economiche delle popolazioni in Egitto, Libano e Palestina (162 milioni di euro);
- rafforzare la cooperazione regionale (73,7 milioni di euro) tra le regioni del Sud e del Nord, promuovendo il dialogo e lo scambio di conoscenze.
Nel dettaglio: 59 milioni di euro saranno investiti in Egitto per sostenere lo sviluppo del settore privato e per realizzare interventi a supporto dei cittadini locali in diversi settori (diritti umani, sviluppo urbano, acqua ed energia); 15 milioni verranno impiegati per lo sviluppo economico del Libano, attraverso azioni rivolte anche ai rifugiati palestinesi che si trovano sul posto; 88 milioni di euro per programmi di assistenza in Palestina, con particolare attenzione ai territori occupati.
A queste risorse si aggiungono circa 192 milioni di euro, stanzianti nel quadro dell‘Approccio globale in materia di migrazione e mobilità (GAMM), per fare fronte all’emergenza migranti nei Paesi che interessano la politica di vicinato nelle regioni del Sud.
Infine, l’Ue sostiene le regioni del Sud sul fronte della migrazione anche con programmi regionali e internazionali, per un totale di 57,9 milioni di euro, cui si aggiunge il Fondo fiduciario regionale dell’Ue istituito recentemente per gestire l’emergenza dei rifugiati siriani.
Grazie a questo Fondo è stata avviata una prima missione in Turchia, per un totale di 17,5 milioni di euro. Le risorse saranno utilizzate per garantire cibo e istruzione ai bambini siriani arrivati in Turchia attraverso due interventi:
- un’azione per l’istruzione inclusiva e il supporto psicologico ai bambini, con particolare attenzione alle bambine (12,5 milioni di euro);
- un’azione per l’assegnazione di alimenti in tre campi per i rifugiati (5 milioni di euro).
Le due azioni coinvolgeranno circa 240mila rifugiati.