Le imprenditrici umbre sono donne sotto i 35 anni. E’ quanto emerge da una ricerca dell’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere che vede il cuore verde d’Italia al primo posto tra le regioni italiane caratterizzate da una maggiore presenza di imprese giovanili femminili. L’Umbria può vantare, infatti, su un tasso di femminilizzazione delle imprese under 35 pari al 32%. Buone anche le performance in tal senso dell’Abruzzo, che si piazza al secondo posto, seguita da Basilicata e Marche.
I dati diffusi dall’Osservatorio mettono in luce, in realtà, anche un boom generalizzato in tutta Italia di giovanili guidate da donne under 35. Lo studio evidenzia, infatti, che un’impresa giovanile su tre è al femminile, pari al 28,11% del totale delle imprese giovani.
Quanto ai settori interessati, la maggior parte delle imprese femminili spaziano dai settori più tradizionali, legati ai servizi alla persona, alla sanità e all’assistenza, all’istruzione, al turismo e alla ristorazione, a quelli solitamente più “maschili” come quello delle attività finanziarie e assicurative.