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Un benefattore compra casa all’asta e la restituisce alla proprietaria centenaria

Esistono storie anche belle, per fortuna, che vale la pena raccontare. Non fosse altro che per ricordare quel sentimento di umanità indebolito dalla brutalità di certi eventi. Questa è la storia di Teresina Muccio, donna di 100 anni proveniente da Marina di Ragusa, in Sicilia. Ha sempre vissuto nel piccolo paese di mare dove la storia le è passata accanto e le è entrata dentro tra due guerre mondiali, paure, speranze e cambiamenti sociali che oggi l’hanno portata a spegnere la sua centesima candelina ricevendo come regalo il più bello che potesse immaginare.

La sua casa. Sì perché era finita all’asta, con grande dispiacere di Teresina Muccio che dentro quelle mura aveva lasciato tanto di sé, tra emozioni e memoria, ricordi preziosi, pezzi di vita insomma. Che cosa va a capitare però? Che evidentemente i benefattori esistono e hanno anche un nome e un cognome.

L’eroe della signora Teresina è un ragusano come lei e si chiama Carmelo Giuffrè. Risiede da tempo negli Stati Uniti ma era presente all’asta dell’immobile. Ebbene, ha acquistato la casa e l’ha immediatamente girata in comodato d’uso gratuito alla fortunata Teresina Muccio.

Immaginate l’incredulità della signora e della sua famiglia e di tutta la comunità di Marina di Ragusa, affezionatissima, come ha anche riferito commosso il consigliere comunale Angelo La Porta: «Una famiglia speciale con tantissimi ricordi. Nonostante il periodo molto difficile che hanno attraversato sono stati un punto di riferimento per l’intera comunità. Il figlio Vincenzo è stato il presidente del Mazzarelli calcio negli anni settanta. A loro va rivolto il nostro più sentito grazie per l’amore che hanno sempre dimostrato per gli altri».

All’inizio dicevamo della storia che Teresina ha visto scorrere davanti ai suoi occhi: molti anni fa il paese era solo un piccolo borgo di pescatori dove vivevano famiglie di umili origini, ma anche grazie alla famiglia di Teresina c’è stata una trasformazione negli anni che ha permesso al villaggio di trasformarsi in splendida attrazione turistica. Sì perché suo nonno era uno di quelli che fermo proprio non ci sapeva stare e se avevi bisogno di una mano te le dava entrambe. Cominciò con l’aprire un semplice emporio per poi passare a un sogno più grande: il bar Memoria, niente di meno che al centro di via Dandolo, che è poi dove si trova la casa donata dal benefattore di cui abbiamo parlato.

Chissà, forse la generosità che si è dispensata in passato torna in futuro. A sentire la dichiarazione del nipote di Teresina, almeno, viene in mente questo. Infatti dice: «Nei nostri cuori ci sono due persone speciali: il buon Dio perché ha permesso alla nonna di raggiungere i cento anni di vita e l’amico Carmelo Giuffrè senza il quale saremmo chissà dove. Ci ha regalato un grande sogno: vivere nella nostra modesta casa, in via Dandolo, accanto al bar e all’emporio del nonno. Parlare di questa persona ci riempie di gioia. Lo vogliamo ringraziare per quello che ha fatto per la nostra famiglia e per l’intera comunità di Marina di Ragusa». Insomma, questa famiglia aveva disperatamente bisogno della sua casa insieme alla quale è arrivata la sorpresa di un gran gesto di umanità.

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Redazione