Il nostro Paese è pieno di patrimoni culturali che necessitano di restauro, riqualificazione o di essere completati. Proprio in virtù di questo il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) ha approvato il Piano Strategico Turismo e Cultura proposto dal ministro dei beni e attività culturali e del turismo, Dario Franceschini che stanzia un miliardo di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014 – 2020 per realizzare 33 interventi, da nord a sud dell’Italia, di tutela e valorizzazione dei beni culturali e di potenziamento del turismo culturale.
Scopo principale del Piano è quello di rilanciare la competitività territoriale dell’Italia attraverso l’attivazione dei potenziali di attrattività turistica, l’integrazione tra turismo e cultura, il rafforzamento dell’offerta turistico-culturale.
Come ha dichiarato il Ministro Franceschini: «Il governo conferma il forte impegno in un settore fondamentale per la crescita sostenibile dell’Italia».
Tra i diversi interventi previsti vi è quello al centro storico dell’Aquila fortemente danneggiato dal terremoto del 2009 a cui saranno destinati 30 milioni di euro per l’ultimazione del restauro delle mura cittadine, del Duomo e della Chiesa di S. Maria a Paganica.
Venti milioni sono stati inoltre programmati per i cammini religiosi di San Francesco e Santa Scolastica tra Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche, mentre 20 milioni verranno utilizzati per l’Appia Regina Viarum, con la valorizzazione dell’antico tracciato romano fino a Brindisi, e altrettanti per la via Francigena.
Settanta milioni andranno per il Ducato Estense e i beni culturali ecclesiastici e pubblici danneggiati dal sisma e 170 milioni per il completamento di importanti interventi di grande interesse nazionale della ricchezza culturale.
In Campania, 20 milioni andranno al Museo Archeologico di Napoli e al Museo di Capodimonte; 40 milioni per la Reggia di Caserta, 40 milioni saranno riservati a Pompei e ai suoi scavi.
Nella Capitale, 49 milioni saranno destinati alla riconversione dell’ex complesso militare Cerimant a Tor Sapienza e al restauro di Palazzo Barberini.